SESTO FIORENTINO – La linea 18 Ataf potrebbe essere ripristinata? E’ la speranza non solo dei sestesi che la chiedono a gran voce, ma anche del sindaco Lorenzo Fallchi che con una lettera inviata al sindaco della Città Metropolitana Nardella, chiede di “rispettare gli impegni presi nelle scorse settimana” e che “si attivi subito per il ripristino della linea 18.
Il sindaco Falchi nella lettera ricorda come i tagli decisi nella Legge di stabilità 2011 abbiano comportato “per Sesto Fiorentino la difficile scelta di sopprimere la linea 18”, una decisione che “ha causato notevoli problemi e molte contestazioni, poiché la linea assicurava il collegamento diretto con la città di Firenze ed in particolare con l’ospedale di Careggi”.
“Negli scorsi mesi hai più volte ribadito la tua disponibilità ed il tuo impegno a ripristinare la linea Ataf 18 e a potenziare il trasporto pubblico tra il capoluogo e Sesto Fiorentino” scrive Falchi nella lettera a Nardella che, il 9 giugno, aveva annunciato al riguardo un investimento di 400mila euro da parte della Città Metropolitana. “Ti chiedo pertanto – aggiunge il sindaco di Sesto Fiorentino – di dar seguito alla disponibilità che hai manifestato nei mesi scorsi attivando quanto necessario per il ripristino della linea Ataf 18, consentendo così di riattivare il collegamento diretto tra l’abitato di Sesto Fiorentino e l’ospedale di Careggi”.
L’impegno del Comune di Sesto Fiorentino per il ripristino della linea 18 è stato anche ribadito questo pomeriggio nell’incontro con una rappresentanza di cittadini avvenuto in municipio, durante il quale il sindaco Falchi ha confermato la volontà di arrivare ad una soluzione che vada incontro alle loro richieste. “Ho ascoltato con attenzione le richieste dei cittadini – dice Falchi – e intendiamo mettere in campo tutte le azioni possibili per riportare a Sesto Fiorentino questo servizio”.
“Abbiamo accolto con favore l’impegno del sindaco Nardella in campagna elettorale e la garanzia, da parte sua, che la Città Metropolitana avrebbe fatto la sua parte una volta insediata la nuova amministrazione – ha detto il sindaco – I tagli del governo hanno imposto una decisione che ha penalizzato zone molto popolose della nostra città, con disagi enormi pagati soprattutto dagli anziani per i quali è fondamentale un collegamento col polo di Careggi”.