Lo sviluppo della banda ultra larga nella Piana: workshop a Lastra

LASTRA A SIGNA – E’ partita la grande corsa per cablare l’Italia con una rete che consenta di navigare su internet in modo super-veloce grazie alla banda ultra larga che potrebbe portare la capacità di trasmissione fino a 100Mb al secondo. E’ quello che prevede il Piano Strategico Nazionale Bul che in coerenza con gli […]

LASTRA A SIGNA – E’ partita la grande corsa per cablare l’Italia con una rete che consenta di navigare su internet in modo super-veloce grazie alla banda ultra larga che potrebbe portare la capacità di trasmissione fino a 100Mb al secondo. E’ quello che prevede il Piano Strategico Nazionale Bul che in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda digitale europea il Governo ha elaborato per definire i principi base delle iniziative pubbliche a sostegno dello sviluppo della banda ultra larga da qui al 2020 per colmare il ritardo digitale del paese rispettivamente sul fronte infrastrutturale e nei servizi. Ciò è quanto si prefigge il piano strategico nazionale ed è di questo che si parlerà venerdì 17 giugno alle 18.30 a Lastra a Signa grazie all’iniziativa organizzata dal circolo Pd Ulivo sul tema “Lo sviluppo della banda ultra larga nella Piana”; iniziativa a cui sono stati invitati a partecipare tutti i sindaci della Piana e alla quale interverranno Alessio Beltrame, del Mise – Ministero allo Sviluppo economico, l’assessore all’innovazione del Comune di Prato e referente di Anci Toscana per questa materia Benedetta Squittieri, Laura Castellani, dirigente del settore in Regione Toscana, Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio e delegato allo sviluppo economico della Città metropolitana di Firenze, il vice-sindaco di Lastra a Signa Leonardo Cappellini, Stefano Marini di Sime Telecomunicazioni, Fabio Niccolai di EstraCom, Gianni Taccetti del circolo Pd l’Ulivo e Alessio Ferracani segretario Pd di Lastra a Signa. A coordinare gli interventi il nostro direttore Elisa Gentilini. Il Governo con i 3 miliardi di euro messi sul piatto e gli accordi con le Regioni (la Toscana è stata la prima e riceverà 240 milioni di euro) conta di coprire con intervento pubblico l’intero paese entro pochi anni partendo dalle aree a “fallimento di mercato”, cioè piccoli Comuni e aree “bianche”, più disagiate e a basso appeal per gli operatori privati, laddove cioè questi operatori non hanno previsto alcun investimento sul fronte della cablatura e opere relative, che già autonomamente sono attivi nelle grandi città posando le proprie reti e offrendo servizi e offerte commerciali. Con il bando viene quindi inaugurata la procedura di affidamento delle opere, che andranno a coinvolgere più di 3 milioni di unità immobiliari e circa 6,5 milioni di cittadini.
Il workshop sarà quindi l’occasione per fare il punto sulla tempistica e le ricadute sul territorio dell’arrivo di questa importante infrastruttura tecnologica per aziende e famiglie dei comuni della Piana fiorentina facendo interloquire tutti i soggetti e istituzioni pubbliche locali con un filo diretto con il Ministero vista la presenza di Alessio Beltrame, capo di gabinetto del sottosegretario al Mise Antonello Giacomelli e responsabile del Progetto per il Governo.