“Lo-tek”: in mostra c’è l’artigianato digitale di Francesco Panichi

SIGNA – Si inaugura oggi, sabato 14 gennaio, alle 17 “Lo-tek”, la mostra di Francesco Panichi che l’assessorato alla cultura del Comune di Signa presenta nella Sala dell’Affresco del palazzo comunale. Le opere esposte, stampe di grandi e medie dimensioni e collage su carta, offrono vari piani di lettura. Uno di questi è contenuto già nel titolo: “Lo-tek”, ovvero la contrazione di “Low Technology”, bassa tecnologia, ripreso da un racconto del 1981 dello scrittore William Gibson. Ed è quello che riguarda il metodo di lavoro dell’artista, che prevede l’utilizzo da autodidatta del computer mediante vecchie versioni di software per il trattamento delle immagini, con il quale elabora segni, parole, pagine colorate, fotografie e tanto altro ancora preparati in precedenza con strumenti manuali. Le parole, i numeri, i segni presenti nelle opere in mostra, richiamano le pitture primitive ma “si tuffano” in colori  accesi e trattati tecnologicamente, in una dimensione di forte attualità. Altre chiavi di lettura sono l’ascolto della musica e la simbologia dei numeri, la loro storia e la loro applicazione per la conoscenza del mondo. Fa da sfondo la ricerca di “coordinate per tracciare mappe per non perdersi in un universo incomprensibile”, già evidenziata nella precedente mostra “No Fly Zone”, che si addentra sempre di più a fondo nel rapporto fra la materia e la coscienza umana. La mostra resterà aperta fino al 26 gennaio negli orari di apertura degli uffici comunali mentre alcune delle opere, selezionate sulla base delle loro implicazioni letterarie, verranno esposte all’interno della biblioteca per tutto il mese di febbraio.