CAMPI BISENZIO – Alla fine anche la fastidiosa pioggerella della mattina ha smesso di cadere e l’Atletica Campi Universo Sport ha potuto inaugurare la rinnovata pista di atletica dello stadio Zatopek in un bagno di folla. Taglio del nastro “certificato” dalla presenza dei vertici, nazionale e regionale, dell’atletica leggera, ovvero il presidente nazionale Fidal Alfio Giomi e il presidente regionale Alessio Piscini, a ulteriore conferma del lavoro svolto all’interno di un impianto che non ha niente da invidiare rispetto a quelli di città più grandi di Campi. Insieme a loro anche i vice-presidenti regionali Fidal Claudio Marchetti e Alessandro Alberti. Ma soprattutto tante società del circondario, tanti giovani atleti che poi si sono dati battaglia, sportivamente parlando, nelle finali regionali del Campionato di società categoria Ragazzi/e che hanno visto coinvolte le prime dodici società maschili e le prime dodici società femminili della Toscana. Il primo appuntamento agonistico, infatti, si è svolto subito a ridosso del taglio del nastro. A fare gli onori di casa due volti “storici” dell’atletica campigiana come Ezio Borborini e Riccardo Bicchi, “due dirigenti – ha detto il sindaco di Campi Emiliano Fossi – di una società sportiva che è uno dei perni della nostra comunità. Quello di oggi è un giorno di festa dopo aver atteso per tanti anni che la pista potesse tornare a essere il gioiello attuale e, ne sono sicuro, lo sarà anche in futuro. Da parte dell’amministrazione comunale un grande grazie all’Atletica Campi”. Insieme a lui il responsabile dell’ufficio sport Salvo Gaziano, gli assessori Riccardo Nucciotti, Eleonora Ciambellotti e, con delega allo sport, Roberto Porcu, che non ha nascosto “la propria gioia e soddisfazione per essere riuscito a tagliare un traguardo così importante”. Presente anche il primo atleta italiano, anzi campigiano, a vincere una medaglia nel decathlon in una manifestazione internazionale, William Frullani.
