SIGNA – Per provare a capire quale è il segreto dei suoi successi, bisogna partire dal “fondo”, dalle ultime parole pronunciate prima di salutarsi insieme al babbo Mauro: “Se hai dei pensieri, non puoi andare a cavallo”. Fine delle trasmissioni. A maggior quando si parla del “Reining”, specialità dell’equitazione americana, che è alla base di tutte le discipline western elevata ai massimi livelli, in cui si ricerca la perfetta sintonia fra cavallo e cavaliere e nella quale, proprio di recente, la signese Maddalena Esti si è laureata campionessa italiana. Nata a Firenze nel 1998, l’equitazione è stata il suo sport fin da piccola, quando viveva a Ponte a Signa con la sua famiglia, per poi trasferirsi per un breve periodo a Malmantile e quindi attraversare di nuovo l’Arno per approdare a Signa. Dopo le prime lezioni, effettuate in un maneggio di Malmantile, si è appassiona a tal punto che i cavalli, oltre alla moda, sono diventati non solo il suo sport ma anche il suo mondo. Sono iniziate le prime gare con la sella western, sono arrivati i primi successi a livello regionale finché, nel 2010, ha cominciato a cimentarsi nel “Reining”, la disciplina più tecnica e spettacolare della monta americana, come testimonia anche il video pubblicato qui di seguito, fatta di stop, spin e galoppi a varie velocità, con percorsi ben definiti e dove gli occhi di giudici esperti sono sempre pronti a penalizzarti o a premiati per ogni manovra che esegui.
Non a caso, oggi il “Reining” è una disciplina equestre che ha una posizione di rilievo nell’ambito dell’equitazione internazionale: nelle arene di tutto il mondo si svolgono gare di “Reining” e centinaia di cavalli e cavalieri, di ogni livello tecnico, hanno modo di esibirsi e dare dimostrazione della propria abilità.
Maddalena non è sicuramente da meno, visto che quest’anno ha vinto il titolo italiano a Cremona in occasione delle finali nazionali: il 12 dicembre nella categoria “Int non pro” e tre giorni dopo, il 15 dicembre, ha concesso il bis nella categoria “Non pro”, che è la categoria di livello più alto per i “reiner” non professionisti, lasciandosi alle spalle circa 35 sfidanti, arrivati alle finali dopo una dura selezione che si è svolta in gran parte delle regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Marche, Puglia e Sicilia).
Ma che sia una ragazza abituata a vincere lo dimostra anche il fatto che nel 2013 è entrata a far parte della squadra Nazionale Junior che ha partecipato al Campionato Europeo Fei di “Reining” in Svizzera, manifestazione in cui ha conquistato la medaglia d’oro a squadre. Un cammino, quello agonistico, che è proseguito negli anni successivi, con successi e piazzamenti nelle finali, sia a livello nazionale che internazionale, fino a metà dicembre scorso quando, in sella al suo “Rambo Bo Sun”, ha vinto il titolo di “Italian Champions Non Pro di Reining”. Ma Maddalena non intende fermarsi qui e per il 2019 è già pronto un fitto calendario di gare che la vedrà impegnata nelle arene italiane ed europee, strizzando un occhio alle selezioni per entrare a far parte del Team Italia Young Riders che quest’anno sarà impegnato nei Mondiali Fei di “Reining”.
