“Madonna con il bambino in trono” di nuovo in chiesa ai Colli Alti

SIGNA – Chiesa di San Francesco ai Colli Alti, meglio conosciuta come “chiesino”, gremita di cittadini e rappresentanti delle istituzioni per la ricollocazione di un prezioso dipinto, risalente con ogni probabilità al Cinquecento e opera di Benedetto Beni, raffigurante la Madonna con il bambino in trono fra San Francesco e San Giovanni Battista. L’opera, infatti, […]

SIGNA – Chiesa di San Francesco ai Colli Alti, meglio conosciuta come “chiesino”, gremita di cittadini e rappresentanti delle istituzioni per la ricollocazione di un prezioso dipinto, risalente con ogni probabilità al Cinquecento e opera di Benedetto Beni, raffigurante la Madonna con il bambino in trono fra San Francesco e San Giovanni Battista. L’opera, infatti, dopo essere rimasta per anni nella sagrestia della piccola chiesa, è stata recuperata nel gabinetto di restauro di Silvia Bensi sotto l’attenta cura della dottoressa Maria Pia Zaccheddu della Soprintendenza fiorentina.
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“Con il ritorno del quadro in chiesa – si legge in una nota – la comunità dei Colli Alti ha nuovamente a disposizione, oltre alla bellezza artistica di questo dipinto, un elemento che ha accompagnato secoli di devozione verso la Madonna e il santo cui la chiesa è intitolata”. E in un’occasione del genere, come ribadito da chiunque abbia preso la parola, il pensiero ricorrente è stato per Andrea Catarzi, colligiano doc, scomparso prematuramente nel 2012, che insieme alla parrocchia, al circolo e all’amministrazione comunale volle fortemente il recupero di una tela che tre anni fa sembrava ormai perduta. Alla cerimonia di ricollocazione erano presenti il parroco di San Mauro, don Robert Swiderski, (che ha voluto sottolineare l’importanza delle opere d’arte “al servizio della religione e della fede”), la responsabile di zona della Soprintendenza, Maria Pia Zaccheddu, la direttrice del Museo di arte sacra di Signa, Emirena Tozzi, la restauratrice del dipinto, Silvia Bensi, il consigliere regionale Paolo Bambagioni, il presidente del consiglio pastorale di San Mauro, Amelia Bertini (che ha ringraziato i cittadini dei Colli Alti per l’impegno profuso per il recupero della tela e in particolare Andrea Catarzi) e i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Signa.