SESTO FIORENTINO – L’erba è stata tagliata, ma restano i problemi. E’ quanto sottolinea il presidente del circolo Nuovo Centro Destra, Marcello Massi. “A seguito di numerose segnalazioni da parte dei residenti del comparto PL13, Quadrifoglio ha provveduto il 2 settembre – dice Massi – allo sfalcio dell’erba e cespugli che da tempo troneggiavano negli spazi verdi ed in particolar modo nel camminamento lungo il fosso reale, adiacente via Vittime di Gulag”. Questo lavoro però non ha liberato del tutto il camminamento. “L’avvenuta esecuzione dello sfalcio lungo il camminamento adiacente il fosso reale, è stato fatto con estrema sufficienza ed è tale da non consentire un agevole camminamento – prosegue Massi – Al degrado generale del comparto PL13, oltre che del comparto PL1 si aggiunge lo stato di criticità dello stesso fosso Reale, per l’abbondante presenza di canneti, negli argini”. Massi afferma che i residenti in quel comparto vivono una situazione di disagio a causa del blocca di alcuni cantieri. “Per lo stato di generale degrado – dice Massi – ed in particolare del fatto che molti di essi, vengono a trovarsi in uno stato di forte disagio psicologico e di incertezza esistenziale, non avendo la certezza, un giorno, di divenire proprietari dell’abitazione, pur avendo investito tutti i risparmi di una vita, a causa del fallimento di alcune imprese edili costruttrici, mi sembra oltremodo crudele che essi, pur pagando regolarmente tutte le tasse ed i contributi comunali dovuti, come tutti gli altri Sestesi, vengano considerati cittadini di serie B da parte dall’Amministrazione comunale, Amministrazione comunale che nulla ha fatto e nulla sta facendo per rendere più vivibile i comparti del PL13 e PL1”.
Foto inviate da Marcello Massi
