Moschea, i residenti del Pl1-Pl13: “Il problema è urbanistico”

SESTO FIORENTINO – Per qualcuno la realizzazione della nuova Moschea a Sesto non è una questione di principio, ma un problema urbanistico. A sollevare riflessioni sull’urbanizzazione della zona sono alcuni residenti delle lottizzazioni Pl1-Pl13 tra via Petrosa e Valdirose che chiedono al sindaco “di interessarsi immediatamente per la realizzazione delle opere che faciliteranno la viabilità […]

SESTO FIORENTINO – Per qualcuno la realizzazione della nuova Moschea a Sesto non è una questione di principio, ma un problema urbanistico. A sollevare riflessioni sull’urbanizzazione della zona sono alcuni residenti delle lottizzazioni Pl1-Pl13 tra via Petrosa e Valdirose che chiedono al sindaco “di interessarsi immediatamente per la realizzazione delle opere che faciliteranno la viabilità dell’intera zona a sud della città, di provvedere al più presto alla presa in carica dei Lotti PL1-PL13 e soprattutto pensare a forme di qualificazioni della stessa che non siano nuovo cemento”.

“In un quartiere dove persistono forti criticità e questioni pendenti, in cui non sono state ultimate le opere di urbanizzazione e messa in sicurezza idraulica – scrivono in una lettera due abitanti, Patrizio Di Maio e Giovanni Policastro – è sconcertante che l’attuale amministrazione comunale, possa autorizzare o addirittura farsi promotore di nuove cementificazioni nell’area”.

L’area PL1-PL13 di Via Pasolini è a pochi passi dal Polo Scientifico, spiegano i residenti, ma totalmente distaccata dal resto della città. Gli edifici sono ancora sprovvisti di abitabilità/agibilità, mancano marciapiedi, spazi verdi fruibili, servizi efficienti di trasporto pubblico e attraversamenti pedonali sicuri.

“Quest’area, così come promesso dal sindaco Falchi in campagna elettorale, – proseguono – dovrebbe essere interessata dalla realizzazione di già altre importanti opere come l’interramento dell’elettrodotto, atteso da anni, e il completamento della Perfetti-Ricasoli. Inoltre potrebbe essere interessata anche dai lavori della futura Tranvia a Sesto. Senza contare poi, che la zona è già pericolosamente vicina all’aeroporto e al previsto inceneritore di Case Passerini”. Ci sono poi, sempre secondo i residenti, problemi di collegamento e di viabilità.  “Attualmente i collegamenti verso Via Pasolini – scrivono – risultano già allo stremo. Il traffico è al collasso, vi sono code interminabili che cominciano dalla rotonda di via Pasolini/Pablo Neruda nelle varie direzioni Firenze/Osmannoro/Via dei Mille direzione Sesto F.no. Tutto questo ha evidenti ripercussioni sui livelli di emissioni inquinanti. Con costruzione del nuovo Liceo Scientifico Agnoletti all’interno del Polo Scientifico, che dovrebbe iniziare a breve, e con la realizzazione di una Moschea il problema si intensificherà maggiormente proprio per l’aumento del flusso di autoveicoli che confluirà in questa zona”.