SESTO FIORENTINO – Quale ruolo ha oggi l’associazionismo nella gestione del patrimonio culturale? Alla domanda cercherà di rispondere un convegno in programma martedì 1 luglio alle ore 17.30 nella Sala Meucci della Biblioteca Ernesto Ragionieri. L’appuntamento sarà anche l’occasione per parlare del futuro del Museo Ginori, struttura oramai chiusa da molti anni così come da qualche mese è chiusa anche l’area verde di fronte al Museo della porcellana sestese. Sette le associazioni: Anteas, Associazione comunale Anziani, Auser Sesto Fiorentino, CAI Sesto Fiorentino, Pro Loco Sesto Fiorentino, La Racchetta Sesto Fiorentino, SMS Richard Ginori, che hanno collaborato con la Fondazione Museo e Archivio Richard Ginori alla gestione del Parco del Museo. “Il convegno intende valorizzare le realtà associative, toscane e nazionali, – spiegano le associazioni – che sono direttamente o indirettamente coinvolte nella gestione del patrimonio culturale, inteso nel senso più ampio del termine”.
Parteciperanno il sindaco Lorenzo Falchi, Elena Pianea, direzione Beni, istituzioni, attività culturali Regione Toscana, Luigi Paccosi, presidente Cesvot, Marco Esposito, presidente Delegazione Cesvot Firenze. E poi Francesca Velani, vicepresidente Fondazione Promo PA, interverrà su “Modelli di gestione tra patrimonio culturale e terzo settore”, Giulio Paolucci, direttore Museo Archeologico di Chianciano parlerà de “L’esperienza di un Museo di provincia: il Museo Archeologico di Chianciano”, Paolo Giulierini, dirigente Comune di Cortona affronterà il tema “Comunità e musei: quando la società attiva tutela i beni culturali”, Luca Parrini, presidente regionale Pro Loco d’Italia, interverrà su “Musei Pro Loco: un connubio perfetto”, Giancarlo Tellini, past president CAI Toscana, su “La Casa-Museo e il Parco culturale Fosco Maraini”. Modera Maurizio Toccafondi, presidente Sms Richard Ginori Aps.