Nardella e Fossi: “Nuovo liceo al polo scientifico, il cammino è condiviso”

CAMPI BISENZIO – E’ una replica congiunta quella che arriva alla raccolta di firme – e alle conseguenti dichiarazioni – consegnata nei giorni scorsi da Forza Italia al sindaco della Città metropolitana Dario Nardella in merito alla vicenda del liceo Agnoletti di Campi Bisenzio. Congiunta perchè, oltre alle parole del sindaco di Campi Emiliano Fossi, […]

CAMPI BISENZIO – E’ una replica congiunta quella che arriva alla raccolta di firme – e alle conseguenti dichiarazioni – consegnata nei giorni scorsi da Forza Italia al sindaco della Città metropolitana Dario Nardella in merito alla vicenda del liceo Agnoletti di Campi Bisenzio. Congiunta perchè, oltre alle parole del sindaco di Campi Emiliano Fossi, ci sono anche quelle dello stesso Nardella. “Siamo attenti a tutte le esigenze – ha detto Nardella – mentre procediamo nel lavoro per la realizzazione della nuova scuola inserita in modo significativo nelle vicinanze del polo scientifico. La realizzazione della nuova sede del liceo Agnoletti è seguita e curata con la massima attenzione dalla Città metropolitana, dai Comuni interessati, Campi e Sesto, e dalla Regione Toscana”. “Ascoltare, a lato di un’iniziativa dei giovani di Forza Italia – ha aggiunto Nardella – che hanno opinioni diverse, è un atto di cortesia non di condivisione. Noi siamo molto determinati e accurati nelle scelte e nelle valutazioni da fare in piena sintonia e in un confronto continuo, politico e tecnico, fra tutti gli enti. E mentre procediamo nel percorso che porterà alla realizzazione della nuova scuola, pensiamo sia giusto prestare attenzione alla qualità della formazione e alla relazione fra i suoi diversi livelli ma anche ai servizi, a partire da quelli dei trasporti per servire appunto in modo adeguato il nuovo liceo e l’intero bacino”. “Le parole di Nardella – ha sottolineato Emiliano Fossi – ripristinano la verità su come stanno in realtà le cose. Il dialogo è sempre stato massimo fra i vari enti coinvolti, Regione Toscana, Metrocittà, Comuni di Sesto e Campi. La strumentalizzazione politica non paga. Come ben vediamo, c’è in corso un serio lavoro che guarda le cose in un’ottica di attenzione al territorio e al rapporto con i Comuni contermini. La scuola e il futuro dei nostri ragazzi non possono essere oggetto di contesa elettorale”.