CAMPI BISENZIO – Oltre 700mila euro per bonificare dall’amianto diversi edifici e recuperarne le facciate. Sono i lavori che il Comune di Campi Bisenzio, in collaborazione con Casa Spa, sta attivando in questi giorni per riqualificare gli edifici di edilizia residenziale pubblica. I lavori verranno eseguiti nel 2018 grazie a finanziamenti statali e con fondi in parte derivanti dal saldo positivo dei canoni degli assegnatari. Una quota degli interventi di riqualificazione di via Marconi a Capalle prevede inoltre la sperimentazione di nuovi materiali di efficientamento energetico la cui installazione sarà finanziata con fondi europei dal bando Horizon2020.
“Da anni si sente parlare di bonifiche, ma alla fine nessuno le ha fatte. Finalmente risolviamo la questione – spiega il sindaco Emiliano Fossi – e non intendiamo fermarci a questi interventi, ma continuare ad investire in questa direzione”. “Questi interventi – sottolinea l’assessore Luigi Ricci (insieme a loro anche l’assessore Stefano Salvi) – sono la conferma di un percorso condiviso con Casa Spa: sia noi che l’azienda abbiamo a cuore la qualità della vita delle famiglie che vivono negli immobili Erp”. “Campi Bisenzio, entro il 2018 – concludono dall’amministrazione – sarà un Comune completamente libero da eternit per quanto riguarda gli edifici pubblici, e così andiamo a realizzare un ulteriore impegno preso durante il Festival dell’Economia Civile, a dimostrazione che altri modelli concreti di sviluppo sono possibili”.
Nel dettaglio, gli interventi riguarderanno via Orly, dove verranno sostituite le coperture in eternit, via Platani a San Donnino dove verranno rifatte le facciate con la realizzazione di cappotti termici e sostituite le coperture in eternit e infine via Marconi a Capalle, dove l’intervento riguarderà la sostituzione delle coperture e l’implementazione di nuovi materiali per l’efficientamento degli edifici.
Per Casa Spa sono intervenuti invece il presidente Luca Talluri e il direttore generale Vincenzo Esposito, che ha illustrato nel dettaglio i vari interventi relativi ai cinque immobili suddivisi fra via Orly (due), via dei Platani (uno) e via Marconi a Capalle (due): “Nel primo caso si tratta di una spesa che di 237.000 euro ricavati in parte dal reinvestimento delle risorse da canone e in parte dal fondo di solidarietà dei trentuno Comuni che fanno parte del Lode fiorentino; in via dei Platani, dove è stato realizzato anche un “cappotto termico”, la spesa di 250.000 euro sarà coperta con i finanziamenti ottenuti grazie alla legge 80/2014 approvata durante il governo Renzi. Infine via Marconi, anche in questo caso per una spesa che si aggira intorno ai 250.000 euro, cifra coperta in parte dalla legge 80/2014, in parte del reinvestimento delle risorse da canone e in parte grazie al progetto europeo denominato “Energy matching” che permetterà anche l’installazione di infissi innovativi che consentono la rigenerazione dell’aria all’interno della casa grazie all’energia solare e una tenuta termica maggiore”. “Riuscire a fare un’operazione del genere in questo momento storico – ha aggiunto Talluri – assume un valore ancora più significativo. La legge 80/2014 permette infatti di portare a termine interventi importanti e al tempo stesso ha un valore politico oggettivo. Voglio però aggiungere che, se da un lato, si tratta di una “toppa” intelligente, grazie anche alla quale il Comune di Campi si è dato delle priorità, dall’altro c’è da capire cosa vorrà fare la Regione nei prossimi quindici/venti anni”. Aspetto, questo, su cui è tornato anche il sindaco Fossi: “Da parte nostra vorremmo continuare a investire e ad aumentare gli alloggi Erp sul territorio; per fare questo però serve anche un ragionamento sulle risorse a disposizione e chiamare in causa la Regione a questo punto diventa obbligatorio, soprattutto per capire quali siano le loro intenzioni in chiave economica”.