SIGNA – Ad accogliere i bambini nella casa di Babbo Natale c’è una fata dei ghiacci, tutta vestita di bianco, in una stanza con luci chiare e tanta neve. Poi gli elfi, che aiutano a scrivere la letterina per il Polo Nord. Una cucina dove fare merenda e, alla fine, la stanza di Babbo Natale, dove si raccontano storie e si fanno le foto. Sabato e ieri ha aperto i battenti per il secondo anno la Casa di Babbo Natale, nei locali dell’ex caserma di via Mazzini. Tante le famiglie che sono venute a assaporare l’atmosfera natalizia e a giocare.
La Casa sarà aperta anche sabato 20 e domenica 21 con orario 15-19. L’iniziativa è organizzata dal Comitato commercianti del centro storico con il patrocinio della Regione Toscana e il Comune di di Signa, ed in collaborazione con la Pro Loco. Il ricavato andrà devoluto all’associazione alle associazioni Pollicino Onlus e Un pozzo per Edoardo Onlus.
