Nuovo ponte sull’Arno: in arrivo l’accordo. Bambagioni: “Infrastruttura necessaria”

SIGNA – Sempre più vicina la prospettiva di un nuovo ponte sull’Arno, nel tratto compreso fra i Comuni di Signa e Lastra a Signa. È stato presentato, infatti, l’accordo che formalizzerà l’impegno economico della Regione per la cosiddetta “bretella small”. Un finanziamento regionale di 300.000 euro, che permetterà di adattare il vecchio progetto della bretella autostradale Lastra a Signa – Prato a quello per il nuovo ponte, la cui stesura sarà affidata alla Città Metropolitana di Firenze. All’incontro, incoraggiato dal consigliere regionale Pd Paolo Bambagioni, che è anche segretario della VII commissione “Mobilità e infrastrutture”, che da tempo sostiene questo progetto, hanno partecipato l’assessore regionale a infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli, l’ingegnere Carlo Ferrante per la Città metropolitana e i sindaci di Signa e Lastra a Signa Alberto Cristianini e Angela Bagni per un accordo che coinvolgerà anche i Comuni di Scandicci e Campi Bisenzio. “Chiusa la storia della bretella autostradale tra Lastra a Signa e Prato, di cui tanto si è discusso, – spiega Bambagioni – le risorse regionali che saranno stanziate, per le quali mi sono battuto in prima persona, serviranno ad adattare il vecchio progetto, e tutti gli studi già fatti, per pianificare il nuovo ponte sull’Arno, che andrà a integrarsi con la viabilità locale per la quale i Comuni di Campi Bisenzio, Signa e Lastra hanno avuto dalla Regione finanziamenti per 16.800.000 euro. Un’infrastruttura che sarà a servizio di tutti gli abitanti delle Province di Firenze e Prato, collegando la superstrada Firenze-Pisa-Livorno con l’Indicatore”. “L’opera, insieme all’aeroporto, all’alta velocità ferroviaria e alla Tramvia fa parte del Piano Strategico Regionale – prosegue Bambagioni – che in questo modo potrà dare un nuovo respiro alle infrastrutture. Sono fiducioso che il nuovo ponte si farà: il presidente Rossi in più occasioni aveva affermato che qualora si fossero presentate le condizioni per partire, il suo parere sarebbe stato favorevole. Ora, con la stipula di un accordo per realizzare il progetto per la “bretella small”, le premesse ci sono tutte e avendo già programmato e finanziato la viabilità locale il lavoro è facilitato”. “Siamo molto soddisfatti dell’esito di questo incontro – hanno detto Alberto Cristianini e Angela Bagni – e visto anche il tramonto del progetto della bretella, è significativo che la Regione e la Città Metropolitana di Firenze siglino questo accordo con i nostri e gli altri Comuni per quanto riguarda la viabilità. Si tratta di un’opera necessaria non solo per la questione del traffico, ma anche per la funzione metropolitana di quest’area e che risponde alla necessità di legare le zone industriali di Scandicci e Campi Bisenzio collegandole anche con Prato”.