CAMPI BISENZIO – A 37 anni di distanza dalla strage di via Carini, in cui furono uccisi il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo, “è un dovere – spiegano in una nota Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, e Angelo Victor Caruso, responsabile giovani azzurro – tenere viva la memoria del loro sacrificio, che ha segnato un punto di svolta nella storia del movimento antimafia. Per questo oggi pomeriggio ci siamo recati a San Piero a Ponti in via Carlo Alberto dalla Chiesa per deporre un omaggio floreale. Occorre che oggi come allora siano alti l’impegno e l’attenzione delle istituzioni, di tutte le istituzioni, contro il perverso e criminale intreccio fra mafia e politica. Il generale Dalla Chiesa fu un eccezionale servitore dello Stato, di comprovata esperienza investigativa che ha offerto un esempio eccezionale di fedeltà ai valori della democrazia, di difesa della legalità e dello stato di diritto, sino al prezzo della vita. Il suo impegno generoso e intelligente non può dunque essere dimenticato e per questo Forza Italia, nel silenzio dell’amministrazione comunale, intende oggi ricordare uno dei simboli dell’Italia migliore”.
Omicidio Dalla Chiesa, il cordoglio e l’omaggio di Forza Italia
CAMPI BISENZIO – A 37 anni di distanza dalla strage di via Carini, in cui furono uccisi il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo, “è un dovere – spiegano in una nota Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, e Angelo Victor Caruso, responsabile giovani azzurro – tenere […]
