“Orlando Tarantato” musical al Teatrodante

CAMPI BISENZIO – Il musical torna al Teatro Dante Carlo Monni domani, domenica 8 e lunedi 9 febbraio alle 21. Si tratta di “Orlanto tarantato” parodia dell’epica carolingia a cura dell’associazione culturale Bizantina e di MagnoProg con la regia di Riccardo Giannini. Lo spettacolo è in prima assoluta. Orlando Tarantato è ispirato al capolavoro di Ariosto, […]

CAMPI BISENZIO – Il musical torna al Teatro Dante Carlo Monni domani, domenica 8 e lunedi 9 febbraio alle 21. Si tratta di “Orlanto tarantato” parodia dell’epica carolingia a cura dell’associazione culturale Bizantina e di MagnoProg con la regia di Riccardo Giannini. Lo spettacolo è in prima assoluta. Orlando Tarantato è ispirato al capolavoro di Ariosto, con sette attori-cantanti.

Trailer dello spettacolo: https://www.youtube.com/watch?v=lwL0tj2pPKI&list=PL98CCB05C85ED0D30

Ingresso unico allo spettacolo euro 18. Per ulteriori informazioni www.teatrodante.it

Trama

Atto I L’esercito musulmano dilaga in tutta la Francia: il paladino Orlando si invaghisce dell’infedele Angelica, seducente figlia del re del Catai, e smarrisce a un tempo virilità e vigore militare. Carlo Magno, istigato dal sinistro consigliere Gano, gli ordina di rivalersi sfidando a duello il più forte tra i nemici, il potente saraceno Ruggero. Saggiamente, la donna-guerriero Bradamante convince invece Orlando a scambiare con lei le insegne militari, per non rischiare di essere riconosciuto in quella pericolosa condizione di debolezza. La prima a essere ingannata dal travestimento è proprio Angelica, che incontra Bradamante e, credendola Orlando, le si offre; l’astuta donna-guerriero ne approfitta per farsi svelare il luogo in cui sono accampati i saraceni, abbandonando la fanciulla in mezzo al bosco, addormentata. Al risveglio, Angelica subisce le avance del vecchio Carlo, da cui fugge inorridita. Gano suggerisce nuove perfidie al vecchio sovrano, ma è interrotto dal sopraggiungere di Orlando. Mentre i due lo osservano di nascosto, il paladino invoca la fattucchiera Morgana, grazie a cui recupera il vigore, e parte alla ricerca del nemico Ruggero.

Atto II La scena si sposta quindi al campo dei pagani, ove Bradamante si introduce travestita da saracena e Ruggero, invaghitosene, la coinvolge in una danza. L’idillio viene però interrotto da Orlando, smanioso di affrontare il guerriero musulmano. Per scongiurare il duello tra i due, Bradamante tramortisce Ruggero subito dopo avergli dichiarato il proprio amore. Mentre la donna-guerriero si pente del proprio tradimento, riappare Angelica: una volta sfogato il proprio risentimento per esser stata abbandonata nel bosco, la fanciulla confessa a Orlando il proprio amore. I due sono sul punto di baciarsi, ma irrompe Carlo: infuriato, allontana Orlando con l’ordine di riportare Ruggero in Africa, mentre Gano incatena e trascina via Bradamante. Il vecchio sovrano torna a corteggiare Angelica, rimasta indifesa, e, all’ennesimo rifiuto, tenta di farle violenza. Il tentativo tuttavia fallisce per la fiacchezza di Carlo che, istigato ancora da Gano, invoca Morgana: ma la fattucchiera, anziché soddisfare le sue richieste, riunisce infine le due coppie di amanti.