Osmannoro, Forza Italia esprime solidarietà verso le forze dell’ordine

SESTO FIORENTINO – Una risoluzione per esprimere “solidarietà alle forze dell’ordine nell’attività di costante monitoraggio delle industrie presenti nel nostro territorio”. A presentarla, il gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Firenze e i gruppi azzurri nei cinque Quartieri della città. “La risoluzione – spiegano il coordinatore cittadino del partito Marco Stella (nella foto), il capo gruppo a Palazzo Vecchio Jacopo Cellai e il responsabile enti locali di Forza Italia Firenze, Guido Castelnuovo Tedesco (capo gruppo al Quartiere 5) – arriva dopo i tafferugli dei giorni scorsi nati all’Osmannoro durante dei controlli di personale dell’Asl e delle forze dell’ordine a una ditta gestita da cittadini cinesi. Alcuni di loro si sono ribellati ai controlli, aggredendo i tutori dell’ordine”. Nella risoluzione si evidenzia come lo scorso 29 giugno “è stato impedito un legittimo controllo promosso dalla forza pubblica, attraverso una manifestazione spontanea di protesta di cittadini asiatici a seguito dei quali si sono purtroppo verificati tensioni e scontri che hanno portato al ferimento degli stessi e delle forze dell’ordine”. Pertanto, Forza Italia chiede che le istituzioni esprimano “solidarietà alle forze dell’ordine per i fatti avvenuti e auspicano che i controlli continuino senza indugi, prolungati negli anni a venire, al fine di garantire la sicurezza e la dignità dei lavoratori”. Il documento condanna “ogni contrasto alle attività di verifica dei requisiti indispensabili per la sussistenza di imprese nel nostro territorio secondo i criteri stabiliti dalla legge italiana, parti integrante della nostra cultura e del nostro Sistema Paese” e invita “il sindaco di Firenze a intensificare i rapporti con gli altri enti locali, la Prefettura e l’Azienda Sanitaria al fine di rendere ancora più incisivi i controlli in atto dal 2014, per garantire una sempre più diffusa legalità nel panorama industriale e commerciale dell’area metropolitana di Firenze”.