SESTO FIORENTINO – Brillante operazione dei carabinieri della Compagnia di Signa che, nell’ambito di una serie di controlli predisposti per contrastare il fenomeno della produzione e vendita di articoli di pelletteria con marchi contraffatti, hanno portato a termine una serie di accertamenti presso un capannone all’Osmannoro. Qui, infatti, ha sede una ditta di import-export di proprietà di cittadini cinesi che si occupa di vendita di borse. L’attività svolta dai militari dell’Arma aveva come obiettivo quello di controllare i prodotti stoccati all’interno del capannone e verificarne la provenienza e l’eventuale contraffazione. Controllo che ha dato i suoi frutti visto che sono state rinvenute delle borse che, da un prima verifica, sono subito risultate sospette. Per questo motivo sono stati effettuati accertamenti più approfonditi che hanno permesso di verificare la contraffazione dei prodotti e quindi il loro sequestro. Complessivamente si tratta di 1.200 borse prodotte illegalmente con i marchi Chanel e Versace per un valore di circa 30.000 euro. Già a dicembre, fra l’altro, nel corso di un precedente controllo, erano stati sorpresi con articoli contraffatti, riproducenti illegalmente il marchio Burbbery (in quell’occasione furono sequestrati 10.000 articoli). Il titolare, un cinese di 58 anni, è stato nuovamente deferito in stato di libertà per contraffazione, alterazione o uso di marchi e segni distintivi.
Osmannoro: i carabinieri di Signa sequestrano 1.200 borse contraffate
SESTO FIORENTINO – Brillante operazione dei carabinieri della Compagnia di Signa che, nell’ambito di una serie di controlli predisposti per contrastare il fenomeno della produzione e vendita di articoli di pelletteria con marchi contraffatti, hanno portato a termine una serie di accertamenti presso un capannone all’Osmannoro. Qui, infatti, ha sede una ditta di import-export di […]
