“Ottant’anni di Unità e non sentirli”: dal 14 al 22 giugno la festa organizzata dal Pd al circolo Arci Dino Manetti

CAMPI BISENZIO – Dal 14 al 22 giugno: questi i nove giorni che vedranno il circolo Arci Dino Manetti ospitare per il secondo anno consecutivo la Festa de l’Unità organizzata dal Pd campigiano. Musica, politica, libri, dibattiti, giochi, stand, volontari (quaranta quelli impegnati nel servizio tutte le sere, sorprese e “quella sensazione – dicono dal […]

CAMPI BISENZIO – Dal 14 al 22 giugno: questi i nove giorni che vedranno il circolo Arci Dino Manetti ospitare per il secondo anno consecutivo la Festa de l’Unità organizzata dal Pd campigiano. Musica, politica, libri, dibattiti, giochi, stand, volontari (quaranta quelli impegnati nel servizio tutte le sere, sorprese e “quella sensazione – dicono dal Pd – che Campi Bisenzio non è solo cemento e polemiche. È anche comunità, facce vere, idee che si intrecciano, sogni che si mangiano tra una penna alla pecora e un libro”. Con un fil rouge a unire tutti e nove i giorni di festa: gli ottant’anni dalla prima festa de l’Unità in Italia e gli ottant’anni dalla liberazione. Non a caso, ad aprire la festa, sabato 14 giugno alle 18.30, sarà un momento di confronto a cui saranno presenti il segretario del Pd di Campi Bisenzio, Alessandro Carmignani, e il segretario regionale del Pd e parlamentare Emiliano Fossi, che discuteranno proprio sul tema “80 anni di Unità, 80 anni di festa”. Carmignani che, insieme al responsabile dell’organizzazione, Youness Mattia Loutfi, ha presentato il programma presso la sede del partito, con il desiderio di superare le duemila presenze dell’anno passato.

“Memoria, impegno, leggerezza, idee e tanta voglia di stare bene insieme, – dicono – dal palco ai dibattiti, dai giochi per bambini ai laboratori, dalla musica dal vivo alle chiacchiere sotto le stelle, ogni serata sarà un viaggio attraverso le sfide del presente e le speranze per il futuro. Non mancheranno momenti di riflessione: parleremo di ambiente, scuola, violenza di genere, mobilità sostenibile con un focus dedicato alla tramvia e molto altro ancora. Tra gli appuntamenti speciali anche la proiezione del film “La grande ambizione”, un’occasione per riflettere sulle passioni civiche e le battaglie collettive che segnano il nostro tempo. Musica, swing, sfilate, mostre, dibattiti, giochi, politica vera. E ancora: una libreria popolare, una lotteria, una pesca, stand di scambio, una mostra sulla storia della Festa de l’Unità, la cornetteria notturna per chi non vuole andarsene mai, e tante altre sorprese che renderanno ogni sera unica”.

“Il Pd – ha detto Carmignani – in questo momento è il partito più importante a Campi e la forza di un partito sta anche in questo, nel fare uno sforzo significativo per la collettività con la consapevolezza che questa festa ci dà l’opportunità di fare politica e divertirsi al tempo stesso”. “Questi nove giorni – ha aggiunto Youness Mattia Loutfi – vogliono essere un vero e proprio spazio fisico per prenderci del tempo, soprattutto in una fase storica come quella che stiamo vivendo, in cui la fretta e la frenesia hanno sempre il sopravvento”. Fra gli appuntamenti clou quello di domenica 15 alle 18.30 quando lo stesso Carmignani dialogherà con Andrea Anichini (coordinatore del Pd metropolitano) e Lorenzo Zambini (segretario del Pd di Sesto Fiorentino) sul tema, coordinati dal nostro collega Pier Francesco Nesti, “Quando passa la tramvia?”. Un momento di approfondimento, ha aggiunto il segretario Pd, “su un’opera necessaria per Campi e sul sistema tramvia in generale”. Per il programma completo della festa consultare la pagina Facebook dedicata.