CAMPI BISENZIO – I lavoratori di Panorama hanno manifestato questa mattina perché l’azienda, si legge in una nota dell’Udb (Unione sindacale di base) “con l’immindente scadenza del contratto di solidarietà previsto per il 2 febbraio prossimo procederà al licenziamento di altri 34 lavoratori”. A fianco a loro la Filcams Cgil. “Non c’è più proroga – dice Giovanni Vangi di Filcams Cgil – non abbiamo ricevuto alcuna prospettiva da parte dell’azienda che tuteli che possa salvare questi 34 lavoratori. In assemblea abbiamo votato per fare questo primo giorno di sciopero. Sono 72 le ore di sciopero proclamate, se non ci saranno risposte sicuramente faremo altre giornate probabilmente anche il 31 dicembre. Fino a quando non porteremo l’azienda a più miti consigli”.
I lavoratori, spiega Filcams, sono in solidarietà da 36 mesi il prossimo febbraio e hanno un’età media di 44 anni. “In caso di fallimento della trattativa – prosegue Vangi – nelle migliori delle ipotesi l’azienda farà delle proposte di trasferimento e in caso di non accettazioen obbligatoriamente scatterà il licenziamento”.
Ha portato la solidarietà ai lavoratori anche il consigliere comunale di Potere al Popolo Lorenzo Ballerini. “Noi avevamo già nella campagna elettorale il rischio di questi 34 licenziamenti – dice Lorenzo Ballerini – dopo 4 anni e dopo i 50 esuberi che già Panorama ha fatto noi siamo di nuovo qua a portare la nostra solidarietà contro i licenziamenti. In questi anni la dirigenza di Panorama non è riuscita a mettere in campo un progetto di rilancio di questo ipermercato. Non è un problema solo di Panorama, dall’altra parte della strada, in Gkn c’è un rischio di altri licenziamenti un numero più piccolo, di una coperativa in appalto Gkn e che gestisce una serie di servizi compreso la carrellistica. Su questo territorio c’è un problema di occupazione e dobbiamo porre rimedio”.
