Pd: “Centralina Arpat a Prato, non a Poggio a Caiano. Altro che “dati buoni”…”

POGGIO A CAIANO – “In merito alle recenti dichiarazioni del sindaco Palandri riteniamo necessario fare chiarezza su un punto fondamentale: i dati citati da Arpat non si riferiscono al Comune di Poggio a Caiano, ma alla centralina posizionata nel territorio del Comune di Prato, in località Fontanelle. Si tratta di rilevazioni effettuate su un’area vasta […]

POGGIO A CAIANO – “In merito alle recenti dichiarazioni del sindaco Palandri riteniamo necessario fare chiarezza su un punto fondamentale: i dati citati da Arpat non si riferiscono al Comune di Poggio a Caiano, ma alla centralina posizionata nel territorio del Comune di Prato, in località Fontanelle. Si tratta di rilevazioni effettuate su un’area vasta (la zona definita “Prato Sud”) e non forniscono alcun dato specificamente riferito alla situazione ambientale di Poggio a Caiano”: a dirlo, in una nota, è il Pd poggese.

“Inoltre, – aggiungono – quei dati riguardano il quinquennio 2019–2024, ovvero un periodo che, per la gran parte, nulla ha a che vedere con il cambio di viabilità attuato dall’amministrazione Palandri. Non precisare questo aspetto significa o non conoscere come vengono effettuate queste rilevazioni, oppure cercare delibera tamente di mistificare la realtà. Anche volendo cogliere eventuali elementi positivi in quei dati (lo ripetiamo, riferiti a un periodo precedente all’ultima modifica della viabilità), ci chiediamo: quale sarebbe la giustificazione per adottare provvedimenti che, aumentando il traffico veicolare a Poggio, rischiano di peggiorare sensibilmente la situazione?”.

Anche volendo cogliere eventuali elementi positivi in quei dati (lo ripetiamo, riferiti a un periodo precedente all’ultima modifica della viabilità), ci chiediamo: quale sarebbe la giustificazione per adottare provvedimenti che, aumentando il
traffico veicolare a Poggio, rischiano di peggiorare sensibilmente la situazione? Usare quei numeri per sbandierare una presunta “qualità dell’aria” a Poggio a Caiano è fuorviante e profondamente scorretto. Siamo di fronte all’ennesima operazione propagandistica del sindaco, che cerca di giustificare una viabilità contestata e fortemente impattante con argomentazioni prive di riscontri oggettivi. La nuova viabilità a doppio senso su via Vittorio Emanuele II è entrata in vigore a maggio 2024, quindi da appena un anno e tre mesi. Parlare già di miglioramenti o di effetti positivi sull’inquinamento atmosferico è prematuro e scientificamente infondato. Non esistono a oggi rilevazioni Arpat specifiche e localizzate sul territorio comunale di Poggio che possano confermare quanto affermato dal sindaco”.