SESTO FIORENTINO – E’ stato fatto qualcosa in questi mesi per il circolo Arci La Costituzione di Quinto Basso? E’ la domanda che pone il Pd in una interrogazione che sarà portata domani 21 dicembre in consiglio comunale.
“Nello specifico – spiega il consigliere Marco Calzolari – chiederemo se questa amministrazione ha dato risposte concrete alle problematiche che sta vivendo il circolo Arci di Quinto Basso. Quando, il 13 marzo 2016, il Commissario Straordinario Garufi aveva diminuito l’abbattimento del canone d’affitto (uno “sconto” su quanto il circolo deve pagare al Comune per l’affitto annuale dell’immobile) dal 90% al 75%, il presidente del circolo, Antonio Sacconi, aveva espresso fin da subito come ciò avrebbe avuto come conseguenza la chiusura stessa del circolo. Per noi i circoli presenti sul territorio rappresentano un patrimonio sociale e culturale di inestimabile valore e il fatto che uno di questi rischi di chiudere ci ha chiamato a interrogare il Sindaco nell’interesse di questi spazi e della cittadinanza. Proprio per questo domani chiederemo al Sindaco se anche per lui questi luoghi sono un valore aggiunto per la nostra città o se in ormai 6 mesi di governo la situazione del circolo di Quinto Basso è rimasta invariata”.
“Sono passati diversi mesi dopo il grido di allarme che il presidente del circolo Antonio Sacconi, oggi anche consigliere comunale di maggioranza nelle file di Sinistra Italiana, sollevò contro il Comune di Sesto -aggiunge il capogruppo Lorenzo Zambini – Su questa questione Sacconi minacciò di restituire le chiavi del circolo al Comune e convocò, durante la campagna elettorale, una assemblea straordinaria, dove partecipai insieme agli altri candidati Sindaco. Ricordo che il clima era dell’urgenza, oggi vogliamo capire, per il bene del circolo, se qualcosa si è mosso nella giusta direzione”.
“Nello specifico – spiega il consigliere Marco Calzolari – chiederemo se questa amministrazione ha dato risposte concrete alle problematiche che sta vivendo il circolo Arci di Quinto Basso. Quando, il 13 marzo 2016, il Commissario Straordinario Garufi aveva diminuito l’abbattimento del canone d’affitto (uno “sconto” su quanto il circolo deve pagare al Comune per l’affitto annuale dell’immobile) dal 90% al 75%, il presidente del circolo, Antonio Sacconi, aveva espresso fin da subito come ciò avrebbe avuto come conseguenza la chiusura stessa del circolo. Per noi i circoli presenti sul territorio rappresentano un patrimonio sociale e culturale di inestimabile valore e il fatto che uno di questi rischi di chiudere ci ha chiamato a interrogare il Sindaco nell’interesse di questi spazi e della cittadinanza. Proprio per questo domani chiederemo al Sindaco se anche per lui questi luoghi sono un valore aggiunto per la nostra città o se in ormai 6 mesi di governo la situazione del circolo di Quinto Basso è rimasta invariata”.
“Sono passati diversi mesi dopo il grido di allarme che il presidente del circolo Antonio Sacconi, oggi anche consigliere comunale di maggioranza nelle file di Sinistra Italiana, sollevò contro il Comune di Sesto -aggiunge il capogruppo Lorenzo Zambini – Su questa questione Sacconi minacciò di restituire le chiavi del circolo al Comune e convocò, durante la campagna elettorale, una assemblea straordinaria, dove partecipai insieme agli altri candidati Sindaco. Ricordo che il clima era dell’urgenza, oggi vogliamo capire, per il bene del circolo, se qualcosa si è mosso nella giusta direzione”.