CAMPI BISENZIO – Significativa operazione dei Carabinieri forestali della Stazione di Ceppeto. Insieme ai colleghi della Stazione di Campi Bisenzio e del CIO (Compagnia Intervento Operativo), infatti, con la partecipazione della Polizia municipale di Campi Bisenzio, hanno sequestrato un’area di quasi mille metri quadrati, denunciato tre persone ed elevato sanzioni amministrative per complessivi 5.000 euro. Tutto questo in via del Paradiso dove le forze dell’ordine dove hanno effettuato una serie di accertamenti su alcuni terreni e fabbricati.
Ma andiamo con ordine. All’esterno di uno di questi è stato identificato un cittadino straniero che ha dichiarato di essere “domiciliato” all’interno dell’immobile, esibendo un contratto in scrittura privata di locazione immobiliare a uso commerciale firmato fra lui stesso e una società. Successivamente, sempre all’interno, è stata identificata un’altra persona, di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio italiano, per la quale hanno proceduto i Carabinieri di Campi Bisenzio mentre la Polizia municipale ha riscontrato alcune irregolarità.
Le verifiche sono proseguite nei terreni limitrofi, dove erano stati abbandonati, in modo del tutto “confusionario”, rifiuti di vario genere. In particolare veicoli fuori uso, elettrodomestici fra cui lavatrici, televisori a tubo catodico, stufe elettriche, monitor di computer, lampade e frigoriferi di tipo industriale. E ancora: medicinali scaduti, minuteria metallica, cavi elettrici con guaina, utensili da cucina e da giardinaggio e così via dicendo. Una parte dei rifiuti erano stati bruciati e sul terreno c’erano ancora i “resti”.
I terreni sono stati sequestrati: al loro interno, inoltre, sono stati rinvenuti svariati manufatti edilizi, aree pavimentate e recinzioni che saranno oggetto di verifiche di legittimità da parte dell’Ufficio Gestione Abusi del Comune di Campi Bisenzio. Ma non è finita perché in un’area limitrofa sono stati trovati 22 veicoli, sui quali il proprietario dell’area ha dichiarato che “erano stati parcheggiati – si legge in una nota – in attesa di essere sottoposti a verifica per la successiva vendita”. Tra questi almeno due sono classificabili come veicoli fuori uso e pertanto rifiuti speciali pericolosi mentre l’area in questione è a destinazione prevalente agricola e “pertanto utilizzata in difformità con quanto disposto dagli strumenti urbanistici locali”.
Oltre al sequestro di tutta l’area, le due persone sono state denunciate e sanzionate per circa 5.000 euro.
