PRATO – Celebrato il congresso, eletti gli organi direttivi, indicate le linee politiche di fondo: è nato ufficialmente il Partito Liberaldemocratico (PLD) versione pratese. Ieri sera, giovedì 4 dicembre, gli iscritti hanno scelto come segretario provinciale Pierluigi Couzzi che sarà affiancato nel suo lavoro da Alberto Ansiati, Riccardo Bini, Alfredo Gioia e Riccardo Poli, oltre a Giovanni Luchetti e Federico Lorusso che faranno parte anche della direzione regionale insieme allo stesso Couzzi. Oltre agli iscritti all’assemblea congressuale erano presenti rappresentanti di Azione e Jonathan Targetti di Targettopoli, che hanno portato il loro saluto, mentre è giunto il messaggio dal neonato partito Ora. Molto apprezzata anche la presenza di esponenti della comunità ucraina a Prato che hanno sottolineato la vicinanza del PLD al loro Paese.
Durante il dibattito tanti gli interventi nei quali sono state sottolineate le scelte programmatiche principali del PLD, la necessità di trovare momenti di intesa con partiti e associazioni politicamente più vicini, in vista anche delle prossime elezioni comunali a Prato e del referendum sulla giustizia, i due più importanti appuntamenti in agenda. “Sosteniamo con forza la nascita dei Comitati “Giustizia Sì”, – ha sottolineato Couzzi in apertura, trovando su questo tema la prima intesa con gli esponenti delle altre forze politiche – vogliamo portare nel dibattito pubblico un riformismo che non urla ma costruisce. Il territorio lo ha capito e ci sta ascoltando. Serve trasformare questa energia in una presenza stabile, organizzata, continua”. Sui temi locali Giovanni Luchetti ha indicato in tre grandi temi le priorità sulle quale concentrare l’azione del PLD a Prato, ovvero sanità, legalità e sicurezza idrogeologica.

