Policastro (M5S) “A Sesto la sicurezza può aspettare”

SESTO FIORENTINO – “La sicurezza a Sesto può aspettare. La parola d’ordine è rinviare”. Commenta così il consigliere del Movimento 5 Stelle Giovanni Policastro la mozione sulla sicurezza bocciata dal consiglio comunale presentata dal M5S. “Prima si rinvia in commissione la proposta di impegnare una pattuglia della Polizia municipale nell’arco notturno – prosegue Policastro – […]

SESTO FIORENTINO – “La sicurezza a Sesto può aspettare. La parola d’ordine è rinviare”. Commenta così il consigliere del Movimento 5 Stelle Giovanni Policastro la mozione sulla sicurezza bocciata dal consiglio comunale presentata dal M5S. “Prima si rinvia in commissione la proposta di impegnare una pattuglia della Polizia municipale nell’arco notturno – prosegue Policastro – poi si boccia la mozione da noi presentata in cui si impegnava l’amministrazione comunale ad introdurre in città un sistema di video sorveglianza integrato urbano, utile sia alle forze dell’ordine per le ricerche dei responsabili dei reati, sia come deterrente”.

Secondo Policastro “ad essere bocciata non è stata solo una mozione, ma la tutela della cittadinanza, almeno nell’immediato” e giudica l’atteggiamento del Pd e delle altre forze politiche come “pericolosamente sconcertante”.

Il M5S aveva chiesto un sistema di video sorveglianza ritenuto “a basso costo”. “Come suggerito dal Prefetto – dice Policastro – sarebbe servita per garantire maggiore controllo del territorio e nessun problema per la privacy”. Negli ultimi anno, dice Policastro “Sesto Fiorentino è stato luogo di aggressioni, furti, vandalismo e persino rapine a mano armata. Il M5S si è fatto avanti proponendo una soluzione attuabile in breve tempo, ma il sindaco e tutti i partiti hanno preferito aspettare. Noi non più”.

Nella mozione, il M5S chiedeva anche un confronto in commissione fra i diretti interessati come cittadini, associazioni dei commercianti e forze dell’ordine. Ma, dice Policastro “nulla da fare, tutti i gruppi consiliarii hanno votato contro”.