Polizia, individuati gli autori della rapina al cittadino cinese

SESTO FIORENTINO – La Polizia ha eseguito, ieri, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Firenze su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due italiani di origini campane, di 24 e 30 anni, ritenuti responsabili di una rapina commessa a Sesto Fiorentino, nel settembre dello scorso anno, ai danni […]

SESTO FIORENTINO – La Polizia ha eseguito, ieri, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Firenze su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due italiani di origini campane, di 24 e 30 anni, ritenuti responsabili di una rapina commessa a Sesto Fiorentino, nel settembre dello scorso anno, ai danni di un cittadino cinese.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile di Firenze e della Squadra di P.G. del Commissariato di Sesto Fiorentino, nelle prime ore del pomeriggio del 18 settembre 2015, all’Osmannoro, nella zona tra piazza Marconi e via Righi, i due partenopei, a bordo di un’auto, avevano fermato un cittadino cinese in bicicletta e, fingendosi poliziotti, gli avevano chiesto i documenti. All’atto di mostrarli, il più giovane dei due strappava dalle mani della vittima il portafoglio contenente 1.500 euro e il cellulare di ultima generazione ed entrava nell’auto per darsi alla fuga. Il cittadino cinese si era sdraiato sul cofano del veicolo e il complice, che era alla guida, aveva provato a fare brusche manovre per far sì che la vittima cadesse sull’asfalto. Non ottenendo alcun risultato il più giovane dei rapinatori dopo essere sceso dall’auto aveva colpito con un pugno la vittima facendola cadere per terra. Il cittadino cinese, nonostante il pugno,  riusciva ad aggrapparsi al montante dello sportello anteriore destro nel vano tentativo di arrestare la corsa del veicolo, desistendo dalla presa solo dopo ulteriori brusche manovre del conducente. Il cittadino cinese in seguito aveva riportato un trauma craniofacciale con prognosi di 20 giorni. Le testimonianze di alcuni passanti che hanno assistito alla scena, la minuziosa analisi di un video fatto con il proprio cellulare da uno dei testimoni, nonché gli accertamenti effettuati sul veicolo utilizzato per commettere l’azione delittuosa, hanno consentito agli uomini della Sezione Antirapina e della Squadra di P.G. del Commissariato di Sesto Fiorentino di risalire all’identità degli autori della rapina e di arrestare nella città partenopea, con l’ausilio della Squadra Mobile di Napoli, il più giovane dei due. Il 30enne, invece, già con precedenti per reati contro il patrimonio, è attualmente ricercato.