Prato: “Tipo”, riprendono i “viaggi” nelle attività economiche del territorio

PRATO – La storia di una città raccontata attraverso la sua “industria” l’attività economica da sempre caratteristica del territorio pratese. È “Tipo Prato 2025” una serie di “viaggi” all’interno delle industrie locali per conoscere la storia di Prato. Tipo 2025 parte sul filo dell’acqua e della musica. Per l’evento d’esordio alla scoperta di Prato, e […]

PRATO – La storia di una città raccontata attraverso la sua “industria” l’attività economica da sempre caratteristica del territorio pratese. È “Tipo Prato 2025” una serie di “viaggi” all’interno delle industrie locali per conoscere la storia di Prato. Tipo 2025 parte sul filo dell’acqua e della musica. Per l’evento d’esordio alla scoperta di Prato, e del suo turismo industriale unico al mondo, si partirà sabato 25 ottobre da La Cartaia di Vaiano, un antico mulino idraulico su cui Pier Luigi Nervi operò negli anni Trenta e che oggi ospita opifici tessili all’avanguardia, come l’azienda Millenium Tech, una veleria specializzata in tessuti hi-performance. Il tour proseguirà costeggiando il fiume verso Prato, per scoprire l’andamento del Gorone, la più grande gora pratese, e si raggiungerà uno dei gioielli dell’archeologia industriale tessile cittadina: la Gualchiera di Coiano. Il tour si concluderà in un luogo simbolo della storia industriale cittadina: il complesso del Fabbricone Storico, con tracce architettoniche riconducibili all’opera del giovane Nervi e oggi sede dell’eccellenza tessile Balli, il Lanificio. Informazioni pratiche: durata: 3,5 ore, in auto con mezzi propri. Ritrovo: al ponte de La Cartaia, via La Cartaia 3 (Vaiano), parcheggio in loco. Costo: biglietto singolo 10 euro (gratuito per gli under 18). Ogni pagante potrà usufruire di un biglietto gratuito under 18 Numero massimo partecipanti: 30

Tra le iniziative in programma per questa nuova stagione di TIPO Tour anche il concerto in fabbrica, che, nelle precedenti edizioni, ha riscosso un particolare apprezzamento del pubblico. Sarà l’occasione per abbinare la musica di qualità alla visita del nuovo e bellissimo archivio del Lanificio Luigi Ricceri, una delle aziende più longeve del distretto. Martedì 28 ottobre, quindi, alle 21, spazio alla contaminazione tra musica e tessile con il concerto degli Alta Madera. L’esperienza inizierà con la visita all’archivio storico tessile del Lanificio Ricceri, un luogo dove storia e creatività si intrecciano tra antichi tessuti e memorie di manifattura. A seguire, il concerto. Da oltre vent’anni, Rubén Chaviano (violino), Mino Cavallo (chitarra) e Filippo Pedol (contrabbasso) esplorano le radici musicali dell’America Latina fondendole con l’improvvisazione e la libertà del jazz europeo. Una formula unica, priva di percussioni, che valorizza il dialogo tra archi e corde e restituisce un suono caldo, intimo e ricco di sfumature. Il Lanificio Luigi Ricceri si trova in via Bologna 314 a Prato. Biglietto posto unico: 3 euro. La stagione 2025/2026 di Tipo proseguirà a novembre, in particolare sabato 29, con le lavorazioni green seguendo il percorso dagli storici cenciaioli alla circular economy. Infine, a dicembre, il tradizionale shopping in fabbrica. Programma, biglietti e prenotazioni su www.tipo.prato.it.