CAMPI BISENZIO – Puntuale e anche generosa. E’ stata la Befana di Pubblica Assistenza di Campi e Caritas Vicariale che, in attesa dell’arrivo della “vecchia signora” previsto per il 6 gennaio, all’antivigilia della festa dell’Epifania, hanno voluto regalare un sorriso a quei bambini che, per un motivo o l’altro, non avevano ricevuto la “visita” di Babbo Natale. E così, nel chiostro della Pieve di Santo Stefano, fra mattina e pomeriggio sono stati una sessantina i piccoli accompagnati dai loro genitori che hanno voluto “festeggiare” così. Alcune famiglie anche con più di un figlio ma le associazioni sono state generose e “ai bambini – spiegano – abbiamo donato anche due giocattoli a testa se piacevano più delle calze con i cioccolatini fornite dalla Caritas”. Solidarietà che chiama solidarietà fra l’altro visto che tanti campigiani, in questi giorni, hanno continuato a portare altri giocattoli presso la sede della Pubblica Assistenza “chiedendo se c’era ancora bisogno. Bella la solidarietà dei campigiani e così con don Marco stiamo pensando di organizzare presto un’altra iniziativa simile”.
“L’iniziativa continuano dalla Pubblica Assistenza – è stata organizzata dalla Pubblica Assistenza di Campi in collaborazione con la Caritas Vicariale e ha visto avvicendarsi volontari giovani e meno giovani di entrambe le associazioni in accordo e guidati da un unico scopo : veder sorridere un bambino di fronte a un giocattolo. I giochi, di seconda mano ma in ottimo stato, donati da volontari e cittadini del nostro territorio, sono stati accuratamente selezionati , sanificati, confezionati nel rispetto delle norme igieniche attuali dal gruppo dei giovanissimi della Pubblica Assistenza. A tutti i donatori un grazie di cuore. Gli stand sono rimasti aperti ininterrottamente dalle 10 alle 18 e molte, nonostante il meteo non del tutto favorevole, sono state le famiglie, spesso numerose che si sono avvicendate nella scelta dei doni per i loro bimbi. E’ stata una nuova, bella e ricca esperienza di collaborazione e condivisione per la nostra associazione che da tempo già collabora per la raccolta alimentare con la Caritas , su un fondamentale obiettivo che risulta comune: la solidarietà. Un grazie particolare a don Marco che ci ha accolto con cordialità negli spazi adiacenti la sua chiesa e che ha creduto fin da subito al nostro progetto”.
