Quando i sacchetti dei rifiuti diventano un ostacolo per i pedoni

CAMPI BISENZIO – Bella la raccolta di rifiuti “porta a porta”, ma forse per essere apprezzata dovrebbe essere “tempestiva”. Si sa che questo tipo di raccolta dei rifiuti è un po’ un ritorno al passato, quando la “spazzatura” veniva lasciata vicino alle case e gli “spazzini” passavano a ritirarla. Il modello di raccolta “porta a […]

CAMPI BISENZIO – Bella la raccolta di rifiuti “porta a porta”, ma forse per essere apprezzata dovrebbe essere “tempestiva”. Si sa che questo tipo di raccolta dei rifiuti è un po’ un ritorno al passato, quando la “spazzatura” veniva lasciata vicino alle case e gli “spazzini” passavano a ritirarla. Il modello di raccolta “porta a porta” oggi in funzione nella Piana ha un difetto: non è immediata. I sacchetti dei rifiuti (divisi per colore) vengono lasciati nel giorno del loro ritiro davanti alla porta di casa, ma il ritiro non è immediato e questo genera disagi. Prima di essere ritirati da Quadrifoglio che si occupa della gestione dei rifiuti nell’area metropolitana, i sacchetti sostano sui marciapiedi per ore, con le conseguenze inevitabili di disagi raccolta porta a porta (2)per chi vi deve passare: anziani, genitori con le carrozzine, disabili. Questa situazione genera un crescendo di lamentele che sono giunte anche alla nostra redazione. Ecco una situazione (si vede nelle foto) di un marciapiedi di San Piero a Ponti. Alcuni residenti ci hanno chiesto arrivate ” Non sarebbe meglio fare la raccolta esclusivamente la notte quando ci sono tra l’altro pochi pedoni in giro?” Domande che non giriamo a chi di competenza: Quadrifoglio e amministrazione comunale.