“Quello all’aeroporto è un no convinto”: Bertolini (M5S) lo ribadisce. “Più rispetto per ambiente e vivibilità”

CAMPI BISENZIO – “Il mio è un no netto all’aeroporto”: a ribadirlo è Paolo Bertolini (nella foto con l’ex ministro Sergio Costa), candidato alle prossime elezioni regionali nel collegio 4, quello della Piana. “Un tema affrontato spesso in questi giorni di campagna elettorale, – aggiunge – tutti quelli che ho incontrato per prima cosa mi […]

CAMPI BISENZIO – “Il mio è un no netto all’aeroporto”: a ribadirlo è Paolo Bertolini (nella foto con l’ex ministro Sergio Costa), candidato alle prossime elezioni regionali nel collegio 4, quello della Piana. “Un tema affrontato spesso in questi giorni di campagna elettorale, – aggiunge – tutti quelli che ho incontrato per prima cosa mi hanno chiesto quale fosse la mia posizione sull’aeroporto. Allora vorrei dirlo ufficialmente, la mia posizione è chiara e non ammette dubbi: no aeroporto. Può sembrare un semplice slogan, ma dietro al no aeroporto c’è una profonda convinzione politica da tradurre in una reale e coerente battaglia contro qualsiasi atto che vada nella direzione dell’ampliamento dello scalo fiorentino. Una posizione di contrarietà che è del sottoscritto, ma anche di tutti i candidati del Movimento 5 Stelle a Firenze, e in tutta la regione. Non come altri partiti i cui candidati a Campi Bisenzio si dicono contrari all’ampliamento dell’aeroporto mentre i loro colleghi di partito a Firenze sostengono la nuova pista”. 

“Sabato scorso – aggiunge – ho partecipato con l’ex ministro all’ambiente Costa a un sopralluogo alla Querciola, luogo che verrebbe del tutto snaturato per fare spazio alla nuova pista. Ebbene, si tratta di una zona di particolare pregio ambientale e, soprattutto, naturalmente paludosa e che funge da cassa di espansione naturale. Pertanto, chi ha a cuore anche il tema del dissesto idrogeologico, così importante per i nostri territori, non può che pensare con preoccupazione alla creazione di una pista aeroportuale al posto di questa risorsa naturale che ci salvaguarda anche dal rischio di allagamenti. L’ampliamento dell’aeroporto di Peretola è semplicemente un’operazione che non si deve fare, non solo per importanti temi ambientali e di vivibilità in un territorio già ampiamente industrializzato e che non sarebbe in grado, neppure dal punto di vista di viabilità, di integrare un nuovo aeroporto internazionale. Ma soprattutto perché è un’opera inutile: la città di Firenze è già oggi letteralmente invasa dai turisti, tanto che la politica dovrebbe trovare soluzioni all’overtourism”.