SIGNA – “I conti del Comune di Signa sono perfettamente in ordine e in pieno equilibrio e non destano, dunque, alcuna preoccupazione”: a parlare così è l’assessore al bilancio Federico La Placa in merito al rendiconto 2024 recentemente approvato dal consiglio comunale. “Il risultato di amministrazione del 2024 – ha spiegato l’assessore – è stato pari a 23.542.661,25 euro. La parte disponibile del risultato di amministrazione di soli 520.000 non indica alcuna criticità finanziaria, il Comune di Signa dispone di risorse vincolate per 5.380.305,89 euro che stiamo spendendo sul bilancio 2025 e che spenderemo insieme ai 520.000 euro di avanzo libero. Per quanto riguarda gli accantonamenti deliberati nel consuntivo 2024 pari a 17.641.671,80 euro – ha proseguito – sono a garanzia di quei residui attivi in bilancio che il Comune non riesce ad incassare sugli anni pregressi pari a 16.087.005,97 euro e per 1.134.000 euro a garanzia dei contenziosi che il Comune ha in essere. Si tratta di cifre, però, che non devono destare alcuna preoccupazione. Questo importo accantonato non è altro che un grande fondo, una riserva, che viene svincolata ogni volta che viene riscosso un residuo oppure si chiude una causa legale. Un accantonamento che ci permette di operare in maniera prudente e previdente per le finanze del nostro Comune, come stabilito dalla normativa vigente”.
Entrando poi nello specifico delle singole voci l’assessore al bilancio ha aggiunto come “l’Imu incassata sia stata pari 3.400.000 euro rispetto a una previsione di 3.170.000 euro. A conti fatti, dunque, abbiamo incassato oltre 230.000 euro in più, un risultato particolarmente positivo che testimonia il grande impegno dei nostri uffici. Per quanto riguarda, poi, il recupero dell’evasione, come notorio, le procedure sono lunghe e complesse e per questo l’incasso non avviene mai o quasi nell’anno in cui si emettono gli avvisi e i ruoli nei confronti dei cittadini morosi. Insomma – ha chiosato – i nostri conti sono perfettamente in ordine. Considerazioni confermate da tutti gli allegati al consuntivo 2024 che testimoniano come i parametri siano pienamente nella norma: l’ente, infatti, non è da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie e la capacità di riscossione delle entrate risulta superiore al 47% come stabilito dalla legge”.