SESTO FIORENTINO – Da alcuni giorni desta stupore e preoccupazione la situazione del Rimaggio all’altezza del centro di Sesto, da monte a valle di piazza del Mercato. Una secca difficile da ricordare in altri momenti. In diversi poi, dimostrando un interesse non scontato, commentavano la lenta agonia del branco di pesci rimasto imprigionato nell’ultima pozza rimasta. Sempre meno acqua, sempre più calda: la fine del pesce lesso. Ma verso le una, riportano i testimoni, un gentile sestese con calosce e canottiera gialla ha deciso di agire direttamente e senza tanto stare a discutere ha acchiappato i pesci uno ad uno con retina e a mano e li ha trasbordati in un secchio pieno d’acqua. La sua promessa è stata di non farci una frittura ma di portarli poco più a monte, all’altezza della farmacia Ragionieri, dove tutt’ora ci sono pozze piuttosto consistenti d’acqua. Aldilà del gesto gentile dell’ennesimo “vandalo al contrario” sestese e dal tifo da stadio che l’ha accompagnato tra i presenti (segno che, alle volte, siamo tutti cittadini più bravi e attenti di quel che si creda) rimane da chiarire perchè in un breve tratto l’acqua smetta di scorrere. La possibilità di un “tappo”, possibilmente pericoloso anche per il rischio idraulico in caso di nuove piogge, è da considerare.
Rimaggio, in secca e l’acqua è troppo calda: pesci in salvo
SESTO FIORENTINO – Da alcuni giorni desta stupore e preoccupazione la situazione del Rimaggio all’altezza del centro di Sesto, da monte a valle di piazza del Mercato. Una secca difficile da ricordare in altri momenti. In diversi poi, dimostrando un interesse non scontato, commentavano la lenta agonia del branco di pesci rimasto imprigionato nell’ultima pozza […]
