Rischio idraulico, incontro in Comune a Poggio a Caiano. Il sindaco Palandri: “Faremo la nostra parte”

POGGIO A CAIANO – Si è tenuto nella serata del 13 maggio presso il palazzo comunale l’incontro, voluto dall’amministrazione comunale, sul rischio idrogeologico alla luce degli ultimi eventi alluvionali che hanno colpito anche Poggio a Caiano. Alla serata hanno partecipato: gli amministratori comunali a cominciare dal primo cittadino Riccardo Palandri, il consigliere regionale Marco Martini, […]

POGGIO A CAIANO – Si è tenuto nella serata del 13 maggio presso il palazzo comunale l’incontro, voluto dall’amministrazione comunale, sul rischio idrogeologico alla luce degli ultimi eventi alluvionali che hanno colpito anche Poggio a Caiano. Alla serata hanno partecipato: gli amministratori comunali a cominciare dal primo cittadino Riccardo Palandri, il consigliere regionale Marco Martini, per il Genio Civile Valdarno Centrale Monica Longo, per la Provincia di Prato il vicecomandante della polizia provinciale Leonetto Trinci, per il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Angelica Bruno, il presidente di Publiacqua Nicola Perini.  L’appuntamento, durato oltre due ore, è stato incentrato sulla situazione territoriale alla luce degli eventi alluvionali successi anche a Poggio a Caiano e i relativi problemi che hanno comportato.

 L’incontro è stata un’occasione per i residenti di porre domande, far presente la loro preoccupazione ed ascoltare le varie soluzioni. “La sala della Giostra era piena di cittadini, – commenta il sindaco Palandri –sSono stati molto partecipi e spero che abbia portato quei chiarimenti che le persone, giustamente, chiedono. Le domande che sono state rivolte ai nostri invitati erano interrogativi più che legittimi e mi auspico che sia stato un incontro chiarificatore soprattutto per chi abita nelle zone di Poggio maggiormente colpite dagli eventi meteo dell’ultimo periodo. Il Comune farà la sua parte per quanto di propria competenza per cercare di risolvere le problematiche che sono emerse e delle quali eravamo già a conoscenza. Ogni ente farà altrettanto, lavorando in piena e stretta sinergia”.