Rotatorie, varianti e rampe per migliorare il traffico tra Signa e Lastra a Signa

SIGNA – Il traffico sul ponte sull’Arno è da sempre un problema che collega Signa e Lastra a Signa. Oggi è stato presentato uno studio sulla mobilità locale dei due comuni messo a punto dal dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’Uiversità di Pisa e nell’occasione sono intervenuti l’assessore provinciale a Trasporti e mobilità Stefano […]

variante via Roma Signa

SIGNA – Il traffico sul ponte sull’Arno è da sempre un problema che collega Signa e Lastra a Signa. Oggi è stato presentato uno studio sulla mobilità locale dei due comuni messo a punto dal dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’Uiversità di Pisa e nell’occasione sono intervenuti l’assessore provinciale a Trasporti e mobilità Stefano Giorgetti e i sindaci di Lastra a Signa e di Signa, Carlo Nannetti e Alberto Cristianini. Presenti, insieme al professor Massimo Losa dell’Università di Pisa, responsabile del progetto, anche Filippo Biancalani e Paolo Pecile, assessori rispettivamente alla Mobilità del Comune di Lastra a Signa e all’Urbanistica del Comune di Signa. L’assessore Giorgetti ha evidenziato l’aspetto principale del prospetto, quello cioè di “dividere i flussi di traffico evitando o quantomeno limitando le intersezioni che oggi sono le cause delle lunghe code”. E, accanto alle deviazioni dei flussi di traffico, lo studio prefigura uno scenario fatto di rotatorie, varianti, rampe di accesso al ponte sull’Arno. Quest’ultima opera, nell’immediato, interessa direttamente Lastra a Signa. Una rampa di accesso al ponte per i veicoli provenienti da Lastra a Signa e che saranno dirottati in gran parte su via di Sotto; rampa che dovrebbe partire all’altezza dell’attuale parcheggio prospiciente via del Leccio e per la quale il sindaco Carlo Nannetti si augura “si possa giungere alla gara di affidamento lavori entro il termine del mio mandato”, vale a dire tra meno di un anno. “Ovviamente – ha detto Nannetti – dato che i problemi della mobilità a Lastra a Signa interessano sia il traffico locale, che quello di attraversamento, quest’ultimo potrà trovare soluzione solo con la realizzazione di un altro ponte sull’Arno, ricordando che non ci sono alternative alla bretella”. In generale, comunque, ha aggiunto il Sindaco di Lastra a Signa “la tappa odierna conferma il valore della collaborazione tra Enti; l’azione comune delle Amministrazioni pubbliche consente di portare a soluzione questioni di primaria importanza per le nostre comunità”. Un aspetto, questo, evidenziato anche dal sindaco di Signa Alberto Cristianini, consapevole di “un passaggio storico, quello odierno, che ci avvicina di molto alla soluzione dei problemi che ci affliggono da oltre 30 anni e che è stato possibile grazie alla collaborazione tra le nostre Amministrazioni”. Nell’area di Signa, la fluidificazione dei flussi di traffico sul ponte sull’Arno, coinciderà con la gara di affidamento lavori nella zona dell’Indicatore. In generale, per gli interventi nelle aree dei due Comuni, si procederà per stralci funzionali e, pur senza precisare di date ha aggiunto Stefano Giorgetti “si può parlare però di seria pianificazione dei territori”.
Il professor Massimo Losa ha illustrato poi le caratteristiche principali degli studi effettuati dall’Università e dei relativi progetti di intervento, ricordando che, comunque, questo consentirà una sensibile fluidificazione dei flussi di traffico, registrati, oggi, in circa 950 veicoli l’ora in transito sul ponte dell’Arno in direzione Signa-Lastra a Signa e circa 750 in senso opposto, ipotizzando una riduzione fino a 1/3 e anche 1/4 delle code attuali.
Tutti gli intervenuti hanno sottolineato come la presentazione dello studio giunga a meno di un mese di distanza dalla firma del protocollo sottoscritto lo scorso maggio dall’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli e i sindaci di Campi Bisenzio, Lastra a Signa e Signa, relativo allo stanziamento regionale – circa 15 milioni di euro tra 2013 e 2014 – per l’integrazione tra viabilità locale e regionale nell’area dei tre Comuni. Pur non “accantonando l’idea della “bretella” Stagno-Prato, per cui si prevedono tempi allungati” aveva dichiarato nell’occasione l’assessore Ceccarelli, la Regione Toscana ha “stabilito di finanziare intanto opere dai costi più accessibili”. In base al protocollo, verranno realizzati, tra l’altro: il collegamento tra l’uscita della FiPiLi e il ponte sull’Arno, a Lastra a Signa e il collegamento tra il ponte sull’Arno e Indicatore, a Signa; il tutto, procedendo per lotti funzionali.