Rubano abbigliamento con la borsa foderata di carta stagnola, arrestate

CAMPI BISENZIO – Avevano foderato una borsa da donna con della carta stagnola in modo da non far scattare l’allarme antitaccheggio. Sono finite nei guai due donne, una 36enne originaria del Perù e una 30enne di origini marocchine. Ieri sera, intorno alle 22, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Signa le […]

CAMPI BISENZIO – Avevano foderato una borsa da donna con della carta stagnola in modo da non far scattare l’allarme antitaccheggio. Sono finite nei guai due donne, una 36enne originaria del Perù e una 30enne di origini marocchine. Ieri sera, intorno alle 22, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Signa le hanno arrestate, in flagranza di reato, con l’accusa di furto aggravato in concorso. I militari dell’Arma sono intervenuti a Oviesse, all’interno de I Gigli. Il personale addetto all’assistenza clienti del negozio, ha notato nel reparto di abbigliamento maschile la presenza di due donne che si aggiravano con fare guardingo fra la merce in esposizione e che una di loro prelevava una camicia da uomo e la metteva all’interno di una borsa da donna, mentre l’altra donna controllava che nessuno si avvicinasse.

Dopo si sono spostate nel reparto bambino dove, secondo quanto riportato ai carabinieri, hanno preso un paio di scarpe e le hanno messe all’interno della borsa da donna di colore nero. A quel punto il personale del negozio ha richiesto l’intervento dei carabinieri che hanno fermato le due donne. Le refurtiva, per un valore commerciale complessivo di circa 120 euro è stata recuperata e restituita all’avente diritto. I controlli dei militari hanno permesso di appurare che la borsa delle donne era stata schermata applicando uno spesso strato di carta stagnola rivestito con del nastro adesivo da imballaggio. Strato che, inserito all’interno della fodera, sarebbe servito per eludere il sistema d’allarme.