SIGNA – Rifiuti tessili smaltiti in maniera scorretta, deiezioni canine lasciate sui marciapiedi: sono due problemi diversi ma che, se non contrastate, portano degrado. La Polizia municipale di Signa si sta impegnando nel progetto “Per Signa bella e decorosa” aumentando i controlli per combattere questi due fenomeni, presentato questa mattina in Comune.
Per quanto riguarda l’abbandono dei rifiuti, soprattutto tessili, da gennaio a ottobre del 2017 sono stati effettuati 42 controlli, con 44 sanzioni e 5 notizie di reato penale. Le sanzioni amministrative vanno da 2 a 5mila euro. Le denunce riguardano gli episodi di abbandono di “sacchi neri” in via Ponte alla palle, di materiale edile in via Argine strada, di sacchi tessili in via Maromme.
“Le sanzioni sono aumentate – ha detto il comandante della municipale, Fabio Caciolli – se pensiamo che in tutto il 2016 furono 26 e invece nei primi 10 mesi del 2017 siamo già a 44. Abbiamo notato che i trasgressori hanno cambiato abitudini e che ora agiscono anche di giorno, noi e gli ispettori di Alia, che ringrazio per la collaborazione, facciamo appostamenti in vari orari, in borghese. Mi preme sottolineare che diverse attività di indagine sono partite da segnalazioni di cittadini e sollecitiamo sempre a far presente situazioni sospette. Entreranno in funzione anche le ‘foto trappole’ con le telecamere a infrarossi, ma è uno degli strumenti per contrastare questo fenomeno, segnalazioni e indagini restano fondamentali”. Le zone che sono state interessate dai controlli sono state soprattutto il centro, via del Crocifisso, piazza Berlinguer, via del Tegolare, via del Ponte alle palle, via Verdi e via Madre Teresa di Calcutta.
L’altro progetto è l’aumento dei controlli contro l’abbandono di deiezioni canine. “I controlli sono partiti a ottobre scorso – ha spiegato la vicecomandante della Polizia municipale Lucia Lazzeroni – e finora sono stati effettuati 9 servizi e elevata una sanzione pecuniaria di 160 euro in base alla legge regionale del 2009. Sono stati fatti sopralluoghi e appostamenti in borghese nelle zone più sensibili al fenomeno, come via dei Renai, via Tifariti, via dell’Edera, via Nannucci e via delle Molina a San Mauro, zona della Stazione e del centro storico. Le persone controllate sono state 30: chiediamo anche se hanno con se gli strumenti per la raccolta e la sanzione scatta se non li hanno. Anche nel caso delle deiezioni canine, abbiamo effettuato verifiche in seguito a segnalazioni che sono arrivate, in maniera formale o informale, come le telefonate alla Municipale”. Comandante e vicecomandante hanno ringraziato i propri colleghi per il grande impegno, anche in orari “atipici” per poter effettuare i sopralluoghi.
Il sindaco Alberto Cristianini ha ricordato che il contrasto a questi fenomeni è molto complesso, ma che “sono situazioni da prendere di petto, ad esempio come abbiamo fatto alla Costa, con l’entrata in vigore del nuovo sistema di raccolta rifiuti con chiavetta. Chiediamo ancora impegno ai cittadini, perché continuino a segnalare. La questione dello smaltimento dei rifiuti è molto complessa e la nostra area è in forte affanno, per questo penso che a livello politico bloccare il termovalorizzatore senza pensare a una soluzione concreta per essere autosufficienti, non sia stato giusto”.