CAMPI BISENZIO – Una raccolta firme lanciata per protestare contro i continui lavori di scavo all’incrocio fra via delle Rose e piazza delle Poste a San Piero a Ponti. E un’interrogazione presentata da Fratelli d’Italia “per chiedere al sindaco – spiega il capogruppo Roberto Valerio – e all’amministrazione comunale di chiarire la situazione”. “I cittadini – aggiunge – lamentano che questi lavori, protrattisi per diversi anni, stanno causando notevoli disturbi alla quiete pubblica e danni alle abitazioni. Con tanti problemi riscontrati: rumore e vibrazioni eccessive durante i lavori di scavo; danni al marciapiede e alle abitazioni circostanti, come nel caso dell’abitazione al civico 72 di via delle Rose, dove è caduto addirittura un pezzo di muro, è stata danneggiata la siepe e si è rotto un tubo di scarico. Da qui la richiesta “di misure per limitare gli scavi stradali frequenti e ripetuti e una riflessione approfondita da parte dell’amministrazione comunale per capire perché questi lavori non vengono terminati e restano attivi all’infinito”
Nell’interrogazione Valerio chiede “le cause delle continue rotture delle tubazioni perpetrate nel tempo, l’elenco delle ditte che hanno eseguito i lavori in tale tratto negli ultimi 5 anni, le intenzioni dell’amministrazione comunale per risolvere la situazione divenuta insostenibile. La crescente insoddisfazione dei cittadini di Campi Bisenzio potrebbe presto concretizzarsi in una nuova forma di protesta organizzata, come la nascita di un comitato civico. Questa iniziativa, lungi dall’essere un episodio isolato, si configura come “l’ennesima protesta che evidenzia un sistema che non funziona. L’obiettivo principale di questa mobilitazione è mantenere alta l’attenzione sull’amministrazione comunale, fungendo da costante stimolo per affrontare e risolvere le problematiche che, a detta dei cittadini, sono state finora solo “denunciate e solo rinviate”…”.