Scoperti due capannoni “alveare”: sospese due attività tessili cinesi

SIGNA – Due ditte di abbigliamento gestite da cittadini cinesi sono state sospese dopo i controlli sul lavoro in nero e sulle condizioni igienico-sanitarie dei capannoni, dove spesso si mangia, dorme o si va ben oltre il limite consentito dell’orario di lavoro, Nell’ambito dell’attività di contrasto al lavoro sommerso, il gruppo della Guardia di Finanza […]

SIGNA – Due ditte di abbigliamento gestite da cittadini cinesi sono state sospese dopo i controlli sul lavoro in nero e sulle condizioni igienico-sanitarie dei capannoni, dove spesso si mangia, dorme o si va ben oltre il limite consentito dell’orario di lavoro,
Nell’ambito dell’attività di contrasto al lavoro sommerso, il gruppo della Guardia di Finanza di Firenze, insieme agli ispettori della Direzione Territoriale del Lavoro, dell’Azienda Sanitaria Locale e dei Vigili del Fuoco, ha eseguito dei controlli nei confronti di alcune ditte che si trovano nei “capannoni alveare” dell’area fiorentina. Nella zona industriale del comune di Signa sono state trovate due ditte di confezionamento di accessori di abbigliamento in cui lavoravano in nero 14 persone.
Le Fiamme gialle hanno fatto scattare la “maxi sanzione”, ossia 1.500 euro per ogni lavoratore in nero individuato, oltre alla sanzione prevista per il numero di giornate lavorative irregolarmente effettuate e la diffida a regolarizzare i rapporti di lavoro.
La Direzione Territoriale del Lavoro di Firenze ha disposto la sospensione di due delle attività ispezionate per le quali è stata superata la soglia del 20% di lavoratori impiegati a nero.
L’Asl fiorentina ha rilevato violazioni in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro inerenti all’impiego di sostanze chimiche nel ciclo produttivo ed il mancato mantenimento in efficienza delle protezioni ad alcune macchine, per le quali provvederà all’effettuazione delle relative denunce. Sono al vaglio le posizioni fiscali delle ditte controllate ed, in particolare, la regolarità dei contratti di locazione delle imprese presenti negli immobili.
Dall’inizio dell’anno i controlli svolti dai finanzieri del Comando Provinciale di Firenze in questo specifico settore ha permesso di scoprire, in tutta la Provincia, complessivamente 315 lavoratori a nero e 27 lavoratori irregolari.