Scuola, preoccupazione dei dirigenti per l’assenza del sindaco

SESTO FIORENTINO – Preoccupazione per l’inizio del nuovo anno scolastico senza sindaco, da parte dei direttori dei tre circoli didattici di Sesto Anna Bergamo del primo circolo didattico, Simone Cavari del secondo e Rita Carraresi del terzo. “Il funzionario comunale ci ha assicurato che i progetti che abbiamo proseguiranno – dice Bergamo – ma siamo […]

SESTO FIORENTINO – Preoccupazione per l’inizio del nuovo anno scolastico senza sindaco, da parte dei direttori dei tre circoli didattici di Sesto Anna Bergamo del primo circolo didattico, Simone Cavari del secondo e Rita Carraresi del terzo. “Il funzionario comunale ci ha assicurato che i progetti che abbiamo proseguiranno – dice Bergamo – ma siamo preoccupati per questa situazione. Ci sorreggiamo come rete e grazie a questo abbiamo organizzato la formazione per gli insegnanti e in particolare per i bisogni educativi speciali”.

La formazione coinvolge docenti di tutti i livelli scolastici, oltre 250 i partecipanti. E’ stata organizzata con docenti interni alle scuole del territorio e grazie ad un piano del Ministero, ma quello che sta a cuore ai direttori didattici è quello che potrà accadere nel prossimo anno scolastico che inizierà il 15 settembre.

“Manca un referente politico – dicono i dirigenti – abbiamo chiesto un incontro con il Commissario prefettizio e nei prossimi giorni dovremo vederlo, ma crediamo che andranno in porto le questioni essenziali”.

Le preoccupazioni sono anche sullo sportello psicopedagogico.

“La questione aperta è il Pez (piano educativo di zona, ndr) – dicono i dirigenti – che viene finanziato con i fondi regionali e comunali e riguarda lo sportello psicopedagogico per importante per insegnanti e famiglie”.

“In questo momento c’è una fase di vuoto – dice Bergamo – ma noi pensiamo alla scuola e al futuro dei nostri studenti e delle loro famiglie”.

Intanto le iscrizioni sono andate bene.

“Cerchiamo di fare le cose nel modo migliore – dicono i direttori – e ci aiutiamo proprio grazie alla rete. Questo è un anno di cambiamenti. La cosa positiva è che inizieremo la scuola con tutti i docenti”.