Se la ceramica diventa “materia” di studio e di crescita per gli studenti: un successo il laboratorio alla scuola Paoli

SIGNA – Un albero in ceramica cresce e, al tempo stesso, si accresce di elementi nuovi. Un albero che matura e si arricchisce di esperienze nuove e si compone in diversi pezzi proprio come un mosaico. Realizzato nel corso degli anni dagli studenti della scuola secondaria Alessandro Paoli hanno durante i laboratori di ceramica. Un […]

SIGNA – Un albero in ceramica cresce e, al tempo stesso, si accresce di elementi nuovi. Un albero che matura e si arricchisce di esperienze nuove e si compone in diversi pezzi proprio come un mosaico. Realizzato nel corso degli anni dagli studenti della scuola secondaria Alessandro Paoli hanno durante i laboratori di ceramica. Un percorso iniziato dalla ex professoressa e pittrice Tiziana Faccendi, continuato grazie alla professoressa Michela Fabianelli e con la direzione dell’artista ceramista Carlotta Fantozzi. I ragazzi della scuola signese hanno ripreso un sentiero nato qualche anno fa grazie alla Fondazione Alimondo Ciampi e alla Pro Loco Signa. “Lavorare con le mani e dare vita a una materia inanimata aiuta ad acquisire una consapevolezza del mondo e di ciò che ci circonda che stiamo sempre piu perdendo nella nostra cocontemporaneità”: queste le parole di Carlo Pezzetti, vicepresidente della Pro Loco signese. Sulla stessa lunghezza d’onda la presidente Letizia Pancani, che ha aggiunto: “Contribuire alla realizzazione dei laboratori di ceramica è per la Pro Loco è senza dubbio motivo di vanto. Il frutto di una stretta collaborazione con la scuola, fondamentale per acquisire la consapevolezza di appartenenere a una comunità eterogenea, viva e fervida che si articola sul territorio. Vedere concretizzarsi e comporsi gradualmente un lavoro realizzato nel corso di vari anni scolastici con questo entusiasmo non può che colmare di gioia il mio cuore”.

Carlotta Fantozzi, da parte sua, ha ridato, come ogni anno, slancio a questa iniziativa: “I ragazzi ci cimentano con un arte antica, un mestiere artistico che accresce la manualità e il rapporto con la materia. Durante i laboratori accrescono la propria autostima, chi trova difficoltà nelle consuetudini scolastiche trae enorme giovamento e migliora l’apprendimento”. Infine sentiamo la professoressa Fabianelli: “Questo progetto fa parte del percorso didattico UDA (Unità Didattiche di Apprendimento), percorsi di apprendimento interdisciplinari. I progetti degli ultimi anni hanno abbracciato varie tematiche e i ragazzi hanno dato libera espressione alla loro creatività realizzando opere ceramiche a tema libero. Inoltre, manipolare la materia dà la possibilità di esprimere concetti profondi, e la realizzazione di un albero in ceramica ha offerto ai ragazzi l’occasione di cimentarsi con il concetto di crescita continua. L’ opera è una composizione di frammenti che cresce continuamente, l’esistenza, che di volta in volta si evolve aggiungendo nuovi pezzi all’ esperienza. Un ringraziamento và alla direzione dell’Istituto comprensivo signese che ha permesso alla Proloco di avvicinarsi a quel mondo meraviglioso che dovrebbe formare l’individuo sotto tutti gli aspetti dell’esistenza”.