CAMPI BISENZIO – In via Palagetta, ci segnala un lettore, si trova una “mini corsia preferenziale all’altezza della rotonda di piazza Nazioni Unite all’angolo con via Prunaia”.
Il lettore ci ha inviato anche alcune fotografie con le quali documenta “l’inutilità” di tale corsia “e, conseguentemente – scrive M.M. – il divieto d’accesso di fatto non è rispettata da messumo. Provare per credere. Praticamente tutti vanno diritto fino all’incrocio di via Prunaia senza girare a sinistra ed immettersi, come previsto dalla segnaletica, nella rotonda per poi di nuovo rientrare in via Palagetta all’altezza dell’incrocio di via Prunaia. Tale mancanza del divieto comporta che chi, come me e pochi altri, invece gira e rientra poi si corrono il rischio di collisione da parte di chi tal e divieto non lo rispetta ed anzi, con arroganza e prepotenza, pretende di andare diritto senza fermarsi allo stop peraltro con la segnaletica orizzontale praticamente cancellata e linea d’arresto invisibile”.
La segnalazione conclude con un invito ad intervenire in qualche modo per assicurare maggiore sicurezza “magari mettendoci, ogni tanto, anche i vigili a fare un po’ di multe: il colmo è che già un paio di volte mi è capitato di vedere transitare la pattuglia e non fare nulla a chi ci transitava dentro”.CAMPI BISENZIO – In via Palagetta, ci segnala un lettore, si trova una “mini corsia preferenziale all’altezza della rotonda di piazza Nazioni Unite all’angolo con via Prunaia”.
Il lettore ci ha inviato anche alcune fotografie con le quali documenta “l’inutilità” di tale corsia “e, conseguentemente – scrive M.M. – il divieto d’accesso di fatto non è rispettata da messumo. Provare per credere. Praticamente tutti vanno diritto fino all’incrocio di via Prunaia senza girare a sinistra ed immettersi, come previsto dalla segnaletica, nella rotonda per poi di nuovo rientrare in via Palagetta all’altezza dell’incrocio di via Prunaia. Tale mancanza del divieto comporta che chi, come me e pochi altri, invece gira e rientra poi si corrono il rischio di collisione da parte di chi tal e divieto non lo rispetta ed anzi, con arroganza e prepotenza, pretende di andare diritto senza fermarsi allo stop peraltro con la segnaletica orizzontale praticamente cancellata e linea d’arresto invisibile”.
La segnalazione conclude con un invito ad intervenire in qualche modo per assicurare maggiore sicurezza “magari mettendoci, ogni tanto, anche i vigili a fare un po’ di multe: il colmo è che già un paio di volte mi è capitato di vedere transitare la pattuglia e non fare nulla a chi ci transitava dentro”.
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