Signa, Fratelli d’Italia rilancia: “Infrastrutture ferme al palo, serve un cambio di passo”

SIGNA – Si è tenuto ieri a Signa un incontro pubblico organizzato da Fratelli d’Italia e dedicato al tema delle infrastrutture della piana fiorentina. Al centro del dibattito, il nuovo ponte sull’Arno a Signa e la situazione della superstrada Firenze-Pisa-Livorno, due opere cruciali per la viabilità e lo sviluppo del territorio. A intervenire sono stati […]

SIGNA – Si è tenuto ieri a Signa un incontro pubblico organizzato da Fratelli d’Italia e dedicato al tema delle infrastrutture della piana fiorentina. Al centro del dibattito, il nuovo ponte sull’Arno a Signa e la situazione della superstrada Firenze-Pisa-Livorno, due opere cruciali per la viabilità e lo sviluppo del territorio. A intervenire sono stati infatti l’onorevole Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia, la consigliera regionale Elisa Tozzi, il presidente provinciale di Fdi e consigliere metropolitano Claudio Gemelli, oltre a Marco Colzi (capo gruppo di Fratelli di Signa) e Matteo Gradi (capo gruppo Fdi a Lastra a Signa).

Tutti gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno denunciato “i ritardi accumulati negli anni, a causa una gestione fallimentare da parte del centrosinistra sia a livello regionale che locale”. Particolarmente critico l’intervento dell’onorevole Donzelli, che ha definito l’opera del ponte “una necessità non più rimandabile”, accusando il Partito Democratico di “annunciare finanziamenti mai concretizzati e continuare a illudere cittadini e imprese con promesse vuote”. Donzelli ha inoltre ricordato uno degli esempi più clamorosi di fallimento della programmazione infrastrutturale della Regione: “Lo spreco di oltre 30 milioni di euro per la famigerata bretella Stagno-Prato, progettata nella seconda decade degli anni 2000 e mai realizzata, nonostante gli investimenti iniziali e le promesse solenni”.

Sia Donzelli che la consigliera Elisa Tozzi hanno poi puntato il dito contro le gravi criticità della Fi-Pi-Li: una delle principali arterie di collegamento della Toscana, oggi ridotta a un percorso pericoloso e inadatto, con continui cantieri, disservizi e mancanza di manutenzione strutturale: “Una strada – hanno affermato – che rappresenta plasticamente l’incapacità della Regione di gestire l’ordinario, figuriamoci lo straordinario”. Tozzi ha inoltre evidenziato le incongruenze nei cronoprogrammi approvati e i continui rinvii procedurali, mentre Claudio Gemelli ha ribadito la strategicità del collegamento tra la Fi-Pi-Li e l’area metropolitana fiorentina: “Quella strada oggi è una trappola. Senza un sistema infrastrutturale moderno eadeguato ai flussi non cresce l’economia della Piana”.

 “Così come è, il nuovo ponte – ha detto Colzi – non è la soluzione ma parte del problema. Bisogna ridisegnare i tracciati pensando alle esigenze dei residenti e non solo alle mappe degli uffici regionali”. Anche da Lastra a Signa, con Matteo Gradi, è arrivato un appello per una maggiore concertazione territoriale e per interventi urgenti di manutenzione e messa in sicurezza della Fi-Pi-Li: “Un’arteria fondamentale per l’economia toscana – ha detto – che però oggi versa in condizioni indegne e non è sicura”. E sul fronte cittadino ha aggiunto “dopo 4anni di lavori e disagi oggi ci troviamo una rampa incompleta che non porta a niente”. L’evento si è chiuso con l’impegno di Fratelli d’Italia di mettere tra le priorità il ponte, la viabilità e la messa in sicurezza della Fi-Pi-Li con l’obiettivo dichiarato, in vista anche delle prossime scadenze elettorali regionali, di cambiare passo dopo decenni di immobilismo.