Signa: introdotta l’imposta di soggiorno

SIGNA – Dal primo agosto tutti gli ospiti delle strutture recettive signesi pagheranno l’imposta di soggiorno. E’ stato deciso dal Consiglio comunale, che ha votato la delibera per l’introduzione della tassa. L’assessore alla Cultura e al turismo Giampiero Fossi ha spiegato che tutte le strutture recettive stanno lavorando a pieno regime, anche grazie all’attività della Pro […]

SIGNA – Dal primo agosto tutti gli ospiti delle strutture recettive signesi pagheranno l’imposta di soggiorno. E’ stato deciso dal Consiglio comunale, che ha votato la delibera per l’introduzione della tassa. L’assessore alla Cultura e al turismo Giampiero Fossi ha spiegato che tutte le strutture recettive stanno lavorando a pieno regime, anche grazie all’attività della Pro loco. I soldi provenienti dall’imposta, indicati in previsione di bilancio in 30mila euro, saranno impiegati a favore del turismo e della manutenzione dei beni culturali e ambientali, in concertazione con gli operatori del settore.

“Saranno esentati dal pagamento dell’imposta di soggiorno – ha spiegato in Consiglio Fossi – i minori sotto i 14 anni, gli autisti dei pullman, i portatori di handicap non autosufficienti e i loro accompagnatori. Stabilire l’importo spetterà alla Giunta ma non potrà essere inferiore a un euro e superiore a 5. L’imposta entrerà in vigore dal primo di agosto dopo la predisposizione della modulistica necessaria”.

Pietro Fauci dell’Idv si è detto contrario all’introduzione di una nuova imposta. Gianni Vinattieri, Pdl: “Nonostante questa imposta sia stata voluta dal Pdl sono contrario all’introduzione di un nuovo balzello. C’è di positivo che Signa è entrata nella lista delle città turistiche e dovremmo lavorare per potenziare il settore, aumentando i finanziamenti per la Pro loco e le associazioni”.

“Prima di questa Giunta – ha detto l’assessore al Bilancio e vicesindaco Andrea Guarnieri – non era previsto nemmeno un capitolo di spesa dedicata al turismo e la regia del pubblico è fondamentale nel coordinare le iniziative dei privati. Con l’imposta chiediamo a chi viene a visitare Signa di aiutare a fornire servizi migliori nell’accoglienza ma anche a migliorare le offerte per la popolazione signese”.

La delibera è stata approvata con 11 voti favorevoli (Pd), 2 contrari (Idv e Rifondazione comunista), astenuto il Pdl.