Signa, usava il suo appartamento come luogo di spaccio. Arrestato dai Carabinieri

SIGNA – La notte scorsa i Carabinieri della Stazione di Signa, al termine di un servizio antidroga, hanno arrestato un cittadino italiano, 50 anni la sua età, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è scaturito a conclusione di una mirata attività di contrasto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia […]

SIGNA – La notte scorsa i Carabinieri della Stazione di Signa, al termine di un servizio antidroga, hanno arrestato un cittadino italiano, 50 anni la sua età, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è scaturito a conclusione di una mirata attività di contrasto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Signa dopo alcuni esposti presentati da numerosi residenti di via Maromme con cui segnalavano la situazione di degrado urbano di quella zona. A seguito quindi di una proficua attività di osservazione, i militari dell’Arma hanno individuato l’appartamento quale presunto luogo di spaccio e consumo, procedendo a perquisirlo e rinvenendovi 3,43 grammi di cocaina, 29,73 grammi di MDPV (metilenediossipirovalerone), due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e 1.470 euro in contanti. L’uomo è stato per questo trattenuto presso la camera di sicurezza della caserma e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, in attesa del giudizio di convalida da parte del giudice.

I cittadini di via Maromme, che nelle scorse settimane avevano presentato un esposto per denunciare una situazione che aveva generato “profondo disagio e preoccupazione”, “desiderano esprimere un sentito ringraziamento ai Carabinieri della Stazione di Signa e al Nucleo Operativo e Radiomobile per il recente intervento che ha portato all’arresto di un soggetto sospettato di attività di spaccio all’interno del nostro quartiere. L’operazione è stata il risultato di una risposta concreta e tempestiva a numerose segnalazioni inviate dai residenti, preoccupati per il crescente degrado e per la sicurezza della zona. Apprezziamo profondamente la professionalità e la determinazione dimostrate dalle forze dell’ordine, che con discrezione e attenzione hanno condotto le indagini tutelando la serenità di chi vive e lavora nel quartiere. Questo intervento rappresenta un esempio positivo di collaborazione tra cittadini e istituzioni, e ci auguriamo che possa rafforzare l’impegno comune nel contrastare l’illegalità e nel promuovere una maggiore vivibilità del nostro territorio”.