CALENZANO – Nulla di fatto alla Sirti nell’incontro svoltosi ieri ad Assolombarda a Milano, il primo dopo la formalizzazione degli 833 esuberi a livello nazionale.
“Dopo una prima apertura su possibili strumenti alternativi ai licenziamenti – si legge in una nota della Fiom Cgil – l’azienda ha detto no alle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali e dalle Rsu per una sospensione dei tempi della procedura. Trattare con il cronometro è una condizione inaccettabile, per questo la delegazione sindacale ha unitariamente proclamato altre ore di sciopero da usare per assemblee informative e per la ‘la settimana della lotta’ con manifestazioni e presidi a livello interregionale dall’11 al 15 marzo”.
Alla Sirti di via Baldanzese 149 sono in programma le prime 2 ore di sciopero lunedì 4 marzo, dalle 8 alle 10, quando i lavoratori si riuniranno in assemblea davanti ai cancelli dell’azienda.
Sempre lunedì 4 marzo dalle ore 9 alle 13 in piazza Duomo a Firenze, in concomitanza con l’incontro al tavolo per l’unità di crisi con Regione, Città Metropolitana, Comune di Sesto Fiorentino, nell’ambito di uno sciopero di 4 ore proclamato da Fiom e Filcams, si terrà un presidio dei lavoratori della CAR Fiat che ha aperto una procedura di licenziamento per 24 dipendenti su 66 in totale. I lavoratori in presidio effettueranno un volantinaggio.
Sirti e Car: sciopero, presidi e manifestazioni
CALENZANO – Nulla di fatto alla Sirti nell’incontro svoltosi ieri ad Assolombarda a Milano, il primo dopo la formalizzazione degli 833 esuberi a livello nazionale. “Dopo una prima apertura su possibili strumenti alternativi ai licenziamenti – si legge in una nota della Fiom Cgil – l’azienda ha detto no alle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali […]
