Sopralluogo della commissione parlamentare d’inchiesta nel deposito Eni

CALENZANO – Questa mattina una delegazione della commissione parlamentare d’inchiesta sullo sfruttamento e sulla sicurezza sul lavoro in Italia, composta da Tino Magni di Alleanza Verdi Sinistra, Susanna Camusso del Pd e Paolo Mancini di Fratelli d’Italia, ha visitato il deposito di carburante Eni di via Erbosa. Al sopralluogo ha preso parte anche il procuratore di […]

CALENZANO – Questa mattina una delegazione della commissione parlamentare d’inchiesta sullo sfruttamento e sulla sicurezza sul lavoro in Italia, composta da Tino Magni di Alleanza Verdi Sinistra, Susanna Camusso del Pd e Paolo Mancini di Fratelli d’Italia, ha visitato il deposito di carburante Eni di via Erbosa. Al sopralluogo ha preso parte anche il procuratore di Prato, Luca Tescaroli che, con il sostituto Massimo Petrocchi, coordina l’indagine su quanto accaduto nel deposito Eni. I reati ipotizzati sono di omicidio colposo plurimo, crollo e rimozione dolosa di cautele antinfortunistiche. Il deposito è sotto sequestro e lo rimarrà per almeno due mesi, il tempo che la procura di Prato ha dato agli esperti per completare gli accertamenti e redigere una perizia sulle possibili cause della deflagrazione. Le audizioni della commissione parlamentare sull’incidente di Calenzano prenderanno il via a gennaio 2025.