Tauriello (Centrodestra) “Introduzione del quoziente famiglia”

SESTO FIORENTINO – Introduzione del “quoziente famiglia” è quanto prvede la canditata del centrodestra Maria Tauriello che ieri, sull’argomento, ha incontrato l’On. Alessandra Mussolini, parlamentare europea rappresentante dell’Italia Centrale. “Insieme all’On. Mussolini – ha detto Tauriello – ci siamo confrontati in merito al percorso tracciato dalla legge n. 328/2000 sulle politiche sociali integrate che prevede […]

SESTO FIORENTINO – Introduzione del “quoziente famiglia” è quanto prvede la canditata del centrodestra Maria Tauriello che ieri, sull’argomento, ha incontrato l’On. Alessandra Mussolini, parlamentare europea rappresentante dell’Italia Centrale.
“Insieme all’On. Mussolini – ha detto Tauriello – ci siamo confrontati in merito al percorso tracciato dalla legge n. 328/2000 sulle politiche sociali integrate che prevede il coinvolgimento di terzi, anche nella fase della progettazione e realizzazione concertata degli interventi. Un coinvolgimento che non deve essere visto come rinuncia della sfera pubblica ma come una forma più complessa di coproduzione di beni pubblici che non vuol dire deresponsabilizzare l’Ente locale bensì riconoscergli il ruolo di indirizzo, coordinamento e accompagnamento per le gestioni in appalto, attraverso verifiche periodiche, introducendo codici di comportamento, agende, modalità, valutazioni e sanzioni. Pertanto, il nostro impegno politico sul piano sociale sarà volto in primo luogo ad identificare sprechi ed inefficienze, procedendo ad una razionalizzazione di tutto il sistema sociale dei servizi, al fine di liberare risorse da destinare ad interventi che si ritengono prioritari e che sono di seguito individuati. Con noi, quoziente familiare e introduzione del principio di residenzialità saranno finalmente realtà. Istituiremo facilitazioni, vincolate ai parametri di reddito, per l’accesso ai servizi pubblici locali, con l’introduzione il cosiddetto quoziente famiglia al posto dell’ISEE per il calcolo delle rette di asilo, mensa e trasporto scolastico in relazione a famiglie con figli, con persone disabili, monoparentali. Una proposta questa, fortemente voluta anche dagli amici di Fratelli d’Italia e sulla quale si è concluso l’accordo di coalizione”.
“E’ significativo rilevare a tal proposito – ha dichiarato l’on. Mussolini – che il 60% degli immigrati sono in Italia per ragioni economiche. Elemento cardine sarà quindi la residenza nella città di Sesto Fiorentino non solo per l’assegnazione della casa popolare (come precede la legge regionale)  ma per l’erogazione di qualsiasi altro sussidio sociale. In questo, secondo un principio di ragionevolezza, farà fede l’anzianità di residenza”.