FIRENZE – Produce merce contraffatta, la Guardia di finanza gliela sequestra e lui tenta di corrompere i finanzieri: arrestato. E’ successo in via Pratese, al confine tra Firenze e la Piana, dove i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno tratto in arresto, in flagranza di reato ,un cittadino cinese di 33 anni, residente a Firenze e titolare di una ditta individuale, per un tentativo di corruzione nei confronti di 2 militari del Corpo.
In particolare, i finanzieri del Gruppo di Firenze hanno individuato, in via Pratese, una ditta (dove già in passato erano stati scoperti lavoratori in nero) dedita alla produzione di borse ed accessori contraffatti dei marchi Gucci, Pinko, Hermes e Pierre Cardin. Mentre i militari procedevano a sequestrare la merce falsa (complessivamente oltre 3.300 oggetti di pelle) e a denunciare all’Autorità Giudiziaria il titolare della ditta per le ipotesi di reato di produzione e vendita di merce contraffatta, lo stesso ha tentato di “interrompere” l’attività dei finanzieri consegnando la somma di 600 euro in contanti e dicendo loro di “fare i bravi” e di “prendere un caffè” con quel denaro.
I militari hanno ovviamente rifiutato il denaro e informato al tempo stesso il cittadino cinese che con quell’azione stava tentando di corrompere due pubblici ufficiali e di tale azione illecita sarebbe stata informata l’Autorità Giudiziaria. Il Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Firenze, informato dei fatti, ha concordato con l’azione delle Fiamme Gialle, l’uomo è stato arrestato e il denaro “offerto” sequestrato quale prova del tentativo di corruzione.