CALENZANO – Sicuramente ha fatto male i suoi conti. Almeno quando ha adocchiato una prostituta in località Pratignone e ha tentato di violentarla. Nel corso della notte, infatti, i carabinieri della Compagnia di Signa hanno arrestato un cittadino nigeriano, A.E., classe 1983, regolare in Italia e incensurato, che ha tentato di violentare (e alla fine è riuscito a rapinarla) una prostituta cilena di 46 anni. La donna è stata avvicinata con un pretesto da A.E. che le ha strappato anche la biancheria intima che indossava. Ma la vittima, ex judoka, non si è persa d’animo e ha reagito alla violenza riuscendo a mettere in fuga l’uomo colpendolo con calci e pugni, uomo che, prima di fuggire, è riuscito a strapparle la borsa con denaro ed effetti personali. Una pattuglia dei carabinieri era presente in zona e i militari, allertati dalle urla della donna, si sono fatti descrivere sommariamente il suo aggressore e hanno avviato immediatamente le ricerche. Anche il nigeriano, tuttavia, “ha dato libero sfogo” alla propria fantasia e si è nascosto sotto il rimorchio di un Tir parcheggiato in un’area di servizio. I carabinieri però lo hanno scoperto e, nonostante la reazione dell’uomo, sono riusciti ad ammanettarlo per trasferirlo al carcere di Prato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Tenta di violentare una prostituta ma è una ex judoka e lo mette in fuga
CALENZANO – Sicuramente ha fatto male i suoi conti. Almeno quando ha adocchiato una prostituta in località Pratignone e ha tentato di violentarla. Nel corso della notte, infatti, i carabinieri della Compagnia di Signa hanno arrestato un cittadino nigeriano, A.E., classe 1983, regolare in Italia e incensurato, che ha tentato di violentare (e alla fine […]
