FIRENZE – Non si placa il dibattito politico sul Cpr nella nostra regione. Come testimoniano anche le parole del capo gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, Francesco Torselli: “Se per il capo gruppo del Pd in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli nessun sindaco dello stesso Pd vuole il Cpr in Toscana, spieghi a Nardella e Biffoni che non fanno più parte di quel partito. Invitiamo Ceccarelli a spiegarcelo visto che le sue dichiarazioni fanno intendere proprio questo. Leggendo le dichiarazioni dei sindaci di centro-sinistra delle due principali città toscane, sembra che solo la Regione si stia opponendo all’istituzione di un Cpr…”.
“Ci fa piacere – aggiunge – constatare che i sindaci Nardella e Biffoni si siano accorti della necessità dello strumento, visto che sono troppi gli immigrati che delinquono nelle nostre città. Per anni, quando parlavamo della necessità di un Cpr in Toscana, ci hanno accusato di essere “razzisti e xenofobi”. Ora, di fronte a una vera e propria emergenza sicurezza e sociale, sono stati costretti a darci ragione. Dall’altro lato, ci spiace vedere che il governatore Giani, un tempo aperto all’ipotesi di un Cpr, abbia fatto un passo indietro all’indomani dell’elezione di Elly Schlein alla segreteria del suo partito. La situazione è drammatica e solo una certa sinistra sembra non accorgersene. Purtroppo si tratta di quella sinistra del tutto disinteressata ai problemi reali dei cittadini e che sembra avere l’egemonia dei vertici regionali”.