Trent’anni dalla strage di via D’Amelio: l’omaggio del Comune di Signa in piazza Emanuela Loi

SIGNA – Questa mattina, in piazza Emanuela Loi a Ponte all’Asse, il sindaco Giampiero Fossi insieme al Vicario del Questore della Provincia di Firenze Giuseppe Solimene hanno ricordato la strage di via D’Amelio, a trent’anni esatti da quel tragico 19 luglio 1992 in cui, per mano della mafia, persero la vita il giudice Paolo Borsellino […]

SIGNA – Questa mattina, in piazza Emanuela Loi a Ponte all’Asse, il sindaco Giampiero Fossi insieme al Vicario del Questore della Provincia di Firenze Giuseppe Solimene hanno ricordato la strage di via D’Amelio, a trent’anni esatti da quel tragico 19 luglio 1992 in cui, per mano della mafia, persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli e Eddie Walter Cosina. “Nella piazza intitolata all’agente Emanuela Loi della Polizia di Stato – medaglia d’oro al valor civile, – ha detto il sindaco Fossi – un ricordo doveroso verso coloro che hanno pagato con la vita l’impegno nella lotta alla mafia. Cittadini e istituzioni hanno il dovere di mantenere viva la memoria di chi è caduto per difendere quei valori di legalità, libertà e giustizia che segnano il nostro Paese e sono alla base della nostra Costituzione”.